Sofia Loren la prossima settimana gira il suo nuovo film a Napoli tra la Sanità ed il Pallonetto di Santa Lucia.

Verdi Ecologisti e Simioli: “Napoli la accoglierà a braccia aperte”.

Alla soglia del 79 anni Sofia Loren è di nuovo sul set. L’attrice, per la seconda volta dopo undici anni, è diretta dal figlio secondo genito Edoardo Ponti per un lungometraggio dal titolo La voce umana, trasposizione cinematografica del testo teatrale scritto da Cocteau del 1930 e sullo schermo fu cavallo di battaglia di Anna Magnani (nell’episodio L’amore, diretto da Rossellini). Il dramma ha una protagonista unica: una donna al telefono con l’amante che l’ha lasciata, gettandola in preda alla disperazione e a propositi suicidi. La novità che Ponti ha inserito nel suo lavoro rispetto all’originale sta nel

linguaggio: la Loren infatti reciterà il monologo in napoletano. Le riprese del lavoro dureranno tre settimane tra Roma (interni) e Napoli (esterni) e madre e figlio sono stati fotografati ad Ostia presso lo stabilimento Vecchia Pineta (utilizzato anche da Woody Allen in To Rome with Love). “La prossima settimana – anticipano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza – la grande attrice girerà a Napoli tra la Sanità ed il Pallonetto di Santa Lucia. Sono già previsti ad esempio i giorni di lavorazione a Via Solitaria e a Vico Solitaria. La sua presenza sarà una grande occasione per tutti i napoletani e le istituzioni per accoglierla a braccia aperte e omaggiarla nel migliore dei modi”.

 

 

E’ stato organizzato un significativo presidio di forze dell’ ordine

nei giorni delle riprese.

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