Scioglimento: I primi commenti

E’ stata di certo una giornata convulsa quella di ieri, già dalla mattina vi erano le prime indiscrezioni su una probabile raccolta di firme per sfiduciare il Sindaco e la sua amministrazione. Voci che sono diventate poi certezza la sera, in cui, nella sede dell’Udc di Casoria, sono arrivati i consiglieri comunali, i quali hanno sancito la fine di questa esperienza. Ferrara un anno fa proprio di questi periodi, tirava un sospiro di sollievo, in quanto la mozione di sfiducia nei suoi confronti, non veniva votata e il tutto si risolveva in un nulla di fatto. Oggi invece, i sedici consiglieri sono stati più che mai determinanti. Franco Troiano Assessore della giunta Ferrara stamane si diceva soddisfatto dell’accaduto: “la dignità non ha prezzo” sottolineava il componente Udc, ormai bisognava andare a casa. Dello stesso avviso Andrea Capano, sempre Udc, tra i firmatari della sfiducia:”abbiamo liberato la città, non si poteva andare più avanti così”. Pasquale Fuccio capogruppo PD è ancora più chiaro: “questa è la vittoria dell’opposizione e di chi è stato sempre convinto, dal primo giorno, che questa amministrazione non poteva andare avanti. Abbiamo interrotto un sistema del “do ut des”, che definirei sistema Scilipoti (l’onorevole Idv che votò la fiducia al governo Berlusconi ndc). Questa amministrazione, continua il capogruppo, non è mai stata in grado di governare e questa dello scioglimento era l’unica soluzione”. Determinante alla sfiducia è stato anche il voto del consigliere Nando D’Anna, Sinistra Critica, che pur distinguendosi politicamente, da alcuni firmatari, con senso di responsabilità politica ha posto la sua firma al documento. Iniziano mesi difficili e intensi in cui dovranno definirsi le alleanze e in cui, siamo certi, non mancheranno colpi di scena. La città dopo poco più di due anni, attende un nuovo commissario, ma questa volta i tempi per rivedere una nuova amministrazione e un nuovo Sindaco sono davvero brevi. In sintesi è iniziata la campagna elettorale.