Risuona la campanella …

Riprendono le lezioni. Il 15 settembre è suonata nuovamente la campanella per gli studenti di Casoria che hanno fatto ritorno nei loro banchi. Gli adolescenti trascorrono in media gran parte della loro giornata a scuola, che può essere considerata come una seconda casa. Studiano, si divertono, socializzano, mangiano e compiono le principali attività della giornata all’interno di queste 4 mura. In sintesi ci si aspetta che gli edifici scolastici che li accolgano abbiano, almeno in parte, i requisiti basilari che dovrebbe possedere una scuola con la S maiuscola. Purtroppo la situazione è ben differente dalla realtà per alcuni edifici scolastici che fanno parte dell’hinterland casoriano: la scuola San Mauro e l’ex Cimiliarco di Arpino. Le due strutture è da lungo tempo che necessitano di lavori di ristrutturazione in forme diverse. La scuola San Mauro è stata dichiarata inagibile dalla precedente amministrazione per la quale risultava statisticamente e sismicamente in cattive condizioni per cui necessitavano urgenti lavori di

consolidamento della struttura. Purtroppo la situazione è degenerata in una fase di stallo perché i lavori non poterono essere affidati per noti problemi connessi al pignoramento. Oggi con la successiva amministrazione, sotto la guida del sindaco Enzo Carfora, che vede come assessore alla pubblica istruzione, cultura,  sport e politiche sociali, la persona di Luisa Marro, e il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Sergio D’Anna, la situazione si spera possa volgere in positivo. Dal 1 settembre  i lavori al fabbricato continuano “a porte chiuse” e  ci auguriamo che vengano portati a termine nel minor  tempo possibile. Altro caso riguarda la ex Cimiliarco di Arpino, dichiarata inagibile da circa tre anni, dove in passato furono chiuse alcune aule per problemi legati a un peggioramento delle lesioni della muratura portante delle scale  dovuto ad un cedimento di fondazione. Il progetto preliminare dei lavori fu sottoposto all’approvazione della vecchia Giunta Comunale e successivamente, si sarebbe proceduto ad affidare l’incarico di progettazione esecutiva. Ad oggi nemmeno questa promessa è stata rispettata. Certamente c’è da mettere in chiaro che la nuova giunta, nominata a giugno non ha ancora avuto modo di poter affrontare tutti i problemi, si sa bene che da una passaggio all’altro si ereditano non solo vittorie ma anche fardelli e queste due scuole ne sono un lampante esempio. Il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Sergio D’Anna ha reso noto che è stato presentato il progetto offerto dall’impresa che ha vinto l’appalto integrato per iniziare i lavori anche alla ex Cimiliarco. Tale progetto dovrà essere validato dal dirigente dei lavori pubblici, dopo dovranno essere nominati direttori e collaudatori; si dovrà attendere poi il parere del Genio Civile e quanto prima dovrebbero iniziare anche i lavori della Cimiliarco. Sembra che il tutto possa concludersi entro la fine di luglio del 2012. Si spera che venga fatto il possibile affinché questa data venga rispettata. Dello stesso ottimismo è anche l’Assessore alla pubblica istruzione Luisa Marro, che essendo più vicina al mondo della scuola, dal momento che anch’essa è un’insegnante, dichiara che le scuole rappresentano una priorità e che in primis verranno affrontati i problemi dell’inagibilità.

 

Non ci resta che augurare buon lavoro alla nostra giunta, affinchè potremo vedere riaperte nel più breve tempo possibile strutture importanti per la nostra comunità ma soprattutto per il futuro dei nostri figli.

 

 

Rossella Russo

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