RELIGIONE, AL VIA IL GIUBILEO MAURINO IN TERRA SICILIANA

Una folla gioiosa si prepara ad invadere pacificamente, domenica prossima, la località di Viagrande, ridente paesino alle porte di Catania, per il Giubileo Maurino; evento religioso che celebra il 1500 anni dalla nascita di S. Mauro, patrono di Casoria e di Viagrande (CT).

In questa occasione la parrocchia di S. Mauro (Casoria) e quella di S. Maria dell’Idria (Viagrande) hanno promosso un gemellaggio che ha ben presto coinvolto una comunità che è uscita dai confini della parrocchia ed ha coinvolto diverse centinaia di casoriani che in pullman raggiungeranno Viagrande per partecipare, lunedì 12 marzo, alla festa popolare in occasione del 1500° anniversario esatto dalla nascita di S. Mauro.

Alla festa prenderà parte anche una rappresentanza istituzionale del Comune con in testa il Sindaco, Enzo Carfora, che sarà accompagnato dall’Assessore alla Cultura, Luisa Marro.

Nota:

Viagrande, 8mila abitanti circa. Paesino collinare di antiche tradizioni, citato nella prima novella verista di Giovanni Verga chiamata Nedda. Famoso anche per i suoi vigneti e la sua gastronomia. Il paese è caratteristico per la sua eleganza ed è caratterizzato dalla maggior parte da ville e dall’assenza di palazzoni. Il territorio comunale si estende da San Giovanni La Punta quasi fino all’inizio del centro abitato di Zafferana Etnea. Viagrande fa parte del comprensorio catanese, infatti è usato un dialetto di tipo catanese, anche se il suo centro abitato è pressoché unito a quello di Aci Sant’Antonio, dove viene parlato un dialetto di tipo acese. Viagrande ha all’interno del suo territorio il Monte Serra, antico cono vulcanico, il più basso dal livello del mare, famoso per il suo omonimo parco naturale. Al suo interno è possibile visitare la casa delle farfalle e praticare sci durante tutto l’anno grazie alla presenza di una pista artificiale completa di un piccolo impianto di risalita e di illuminazione, lunga un centinaio di metri. La chiesa più importante è dedicata alla Madonna dell’Idria, anche se popolarmente viene chiamata “A Chiesa ‘i Santu Mauru”,(la chiesa di S. Mauro) in quanto le reliquie del Santo sono custodite al suo interno.

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