
Una piazza per ricordare Carlo La Catena
Il 27 luglio 1993, nei pressi del Padiglione di Arte Contemporanea sito in via Palestro a Milano un’autobomba esplodendo causò la morte di cinque uomini: i vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e Moussafir Driss, un’immigrato che dormiva su una panchina. Fu una delle stragi di quell’anno.
Per onorare la memoria di questi uomini e promuovere la legalità sul territorio l’amministrazione comunale ha intitolato il piazzale antistante gli uffici del Comune di Casoria a Carlo La Catena.
L’iniziativa è stata proposta dall’Assessore al Patrimonio Mariano Marino e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Luisa Marro.
L’intitolazione è avvenuta a seguito della richiesta del Consiglio d’Istituto del Quarto Circolo didattico con sede ad Arpino che con proprio atto deliberativo ha espresso parere positivo all’iniziativa.
Afferma Marino “Carlo La Catena è il simbolo di chi non voleva fare l’eroe ma solo il proprio mestiere con coraggio e per questo è morto”.
FONTE LE CRONACHE DI NAPOLI
Reflection; White – Black or not
Dal 2 marzo 2013 alle ore 18.00 il museo CAM di Casoria offre ai propri visitatori un’anticipazione della Biennale di Venezia con la mostra “Reflection; White – Black or not”, a cura di Antonio Manfredi e di Ana Frangovska, con il patrocinio del Ministero della Repubblica della Macedonia e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Casoria in collaborazione con la National Gallery of Macedonia.
FONTE CASORIADUE