Questore di Napoli in diretta radiofonica invita a non usare i fuochi a capodanno. Nuovo furto clamoroso vicino al Gambrinus rapinato da un drogato Alessandro Cannavale figlio del noto attore Enzo”.

Continua con determinazione la campagna contro i botti della Questura di Napoli. Stamane nella consueta diretta radiofonica su Crc Targato Italia, con carmine Bonanni e Rosario Verde, lo stesso Questore Merolla ha elogiato le amministrazioni comunali che hanno vietato parzialmente o totalmente l’ uso dei fuochi o hanno portato avanti una campagna nelle scuole e tra i cittadini. Particolare attenzione è stata dedicata all’ iniziativa del Comune di Portici realizzata dal Sindaco Enzo Cuomo e dall’ assessore all’ Ambiente Franco Santomartino contro la strage degli animali a Capodanno.
“Anche io ho un cane e ho notatato che la notte di capodanno – ha spiegato Merolla – questi poveri animali sono terrorizzatii. Dipendesse da me i fuochi dovrebbero essere di competenza esclusiva di personale specializzato”. 
“Ai comuni napoletani – ha detto il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli dialogando con il Questore – noi chiediamo una sola cosa di vietare totalmente l’ uso dei fuochi come hanno già fatto ad oggi ben 43 amministrazioni campane tra cui San

Giorgio a Cremano ed Ercolano”.
Sempre in diretta radiofonica Borrelli ha raccontato che la sera di Natale è toccato ad Alessandro Cannavale, figlio del noto attore Enzo, di essere derubato sotto casa sua a pochi metri dal Gambrinus che solo due giorni prima era stato visitato dai ladri.
Ecco il racconto di Cannavale su facebook: ” Il più bel regalo di Natale: Sono stato rapinato da un drogato l’altra notte verso l’una e trenta…sotto casa, nel mio splendido quartiere , non mi era mai capitato in 37 anni! Un pò di soldi ed un vecchio cellulare…il giorno dopo sono andato a denunciare l’accaduto ( molti mi dicevano che sarebbe stato inutile) verso le 11:00 mi hanno tel sul cell i carabinieri dicendo che mi dovevano mostrare una fotografia.Mi hanno chiesto di andare in caserma in questi giorni per il riconoscimento, e mi hanno anche detto che se non sapevo come arrivare mi sarebbero venuti a prendere loro….non aggiungo altro, una bella speranza per chi non crede più nelle forze dell’ordine…mi sono sentito un cittadino italiano( Napoletano) protetto”.Il Questore di Napoli ha ribadito che sui furti al Gambrinus e a Cannavale le forze dell’ ordine sono in piena attività per trovare i colpevoli anche se non c’ è per scelta delle forze dell’ ordine una maggiore presenza di personale al centro della città rispetto alle altre zone periferiche.

 

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