Quanta fatica a rincorrere le notizie, la storia del dirigente Sciaudone

Ancora una volta, il nostro direttore Troise si è attivato con solerzia per comprendere cosa succede, cosa succede in città, per dirla con Vasco Rossi, e, pertanto, essendosi diffusa la notizia che il dottor Giuseppe Sciaudone, Dirigente alla Sicurezza e alla Mobilità, sarebbe passato a Città Metropolitana, è parso più che opportuno ottenere in merito dei chiarimenti e sapere chi avrebbe poi rivestito il ruolo di Comandante della Polizia Municipale. A tale quesito ha risposto l’assessore Maria Crispino, che ha affermato la non esistenza a riguardo di comunicazioni ufficiali, né tantomeno è a lei noto il momento in cui Sciaudone passerà al nuovo incarico. Questo secondo chi dovrebbe essere informato con certezza sui fatti, invece pare che si brancoli nel buio più totale, mentre da altre fonti è certificato che Sciaudone andrà via a settembre e ancora nulla si è deciso per la sua successione; dunque l’assessore Crispino ha ritenuto di essere stata esauriente ma così non è stato, in verità… viceversa il Dirigente Sciaudone ha confermato che a settembre passerà a Città Metropolitana, condividendo con la dott.ssa Crispino l’attuale mancanza di ufficialità ma non negando certamente che la cosa sia un fatto reale, mentre, d’altro canto, è davvero sconosciuto, al momento, chi sarà colui che prenderà il posto di Sciaudone quale Comandante della Polizia Municipale. Poi, circa la questione dell’accordo tra Ente Comunale e SMA, la risposta è pervenuta dall’Assessore al Patrimonio Comunale Dott. Valerio Cresci, il quale ha assicurato che a settembre avranno inizio i lavori di ristrutturazione in via Po, mentre si è detto non informato circa gli interventi da mettere in atto nel Parco Urbano di via Boccaccio, sebbene, a suo avviso, in quella sede, al momento, non risultino necessari particolari interventi. L’ingegnere Antonio Isoldo, Dirigente al Settore Patrimonio, ha garantito che lunedì si interverrà ancora in via Boccaccio, mentre circa gli uffici del Parco Le Querce di via Po e di via Piave si è detto poco informato. Ha assicurato a tal proposito che approfondirà le sue conoscenze per farsi un’idea più esaustiva della vicenda. Bene, qualcosa sembra prendere forma, tuttavia, da quanto fin qui descritto, emerge una certa scollatura tra i vari uffici ed una scarsa comunicazione tra i dirigenti…beh, speriamo che un più continuo dialogo produca effetti concreti, poiché la sinergia tra i settori della macchina comunale è indispensabile per il miglioramento delle condizioni del nostro territorio e questa, lungi dall’essere una critica, la si consideri piuttosto un invito ad operare in maniera concorde ed unanime per il bene di Casoria e della sua popolazione.

Margherita De Rosa