“Papa’ quest’anno non sparare”

XV EDIZIONE

 

1995 / 2010

 

“Papa’ quest’anno non sparare”

La campagna, patrocinata sin dalla prima edizione, dall’UNICEF Campania e negli anni successivi da tanti altri Enti Regionali e Provinciali fra cui l’ANCI (Associazione Comuni d’Italia) il CONI, LEGAMBIENTE. e promossa da moltissime testate giornalistiche nazionali e regionali, è giunta quest’anno alla sua XV Edizione.  E’ nata nel 1995, con la sua prima edizione, circoscritta al territorio di Pomigliano d’Arco, Comune della provincia di Napoli, grazie alla sensibilità dell’allora neoeletto Sindaco e del Presidente dell’Unicef Campania, Dr.ssa Margherita Dini Ciacci, che vollero offrire il proprio contributo per combattere quei “venditori di tragedie” che  con l’approssimarsi delle festività natalizie, come tutti gli anni, sarebbero spuntati ad ogni angolo della città, con le proprie bancarelle ed i propri ordigni di guerra. Difatti, furono i primi a credere  ed affiancare l’ideatore della campagna, Piero Iaccarino, esperto di marketing e comunicazione, che stava dando vita alla prima campagna “Papà quest’anno non sparare”.la prima ed unica nel suo genere in Italia.

Con il passare degli anni, visti i confortanti risultati che, la campagna stava ottenendo, anche altri Enti, Associazioni, medici, artisti, si sono fortunatamente mobilitati per dare il proprio contributo. Ad oggi, grazie all’impegno profuso da tanti ed in particolare delle forze dell’ordine,  nella Regione Campania,  detentrice  ogni anno del triste primato del più alto tasso di feriti e purtroppo morti,  i dati sono sempre più confortanti: ma è pur vero che le lesioni sono sempre più devastanti e le vittime sono sempre più spesso bambini. Purtroppo Il fenomeno allarmante è che l’uso e la vendita di fuochi d’artificio “fuorilegge”, con il passare degli anni, si sta allargando a macchia di leopardo, anche in altre Regioni e Città d’Italia, che fino a qualche anno fa, erano penalizzate, durante la notte di San Silvestro, solo da un numero esiguo di feriti, con danni per lo più superficiali. Questo deve esortare tutti, principalmente le Istituzioni, a far sì che, le campagne possano essere estese quanto prima a livello Nazionale  e a rafforzare nel contempo, l’opera delle  Forze dell’Ordine, che sempre più, si stanno impegnando, oltre che in un’opera di repressione, anche di prevenzione, con la loro presenza nelle scuole, in mezzo ai bambini, mostrando e spiegando loro, i reali rischi e danni derivanti dall’uso, dei fuochi killer. Fuochi fuorilegge, venduti da quel manipolo di sciagurati “venditori di tragedie”, che anche quest’anno, immetteranno sul mercato, fuochi sempre più paragonabili a veri e propri ordigni di guerra, pur di arricchirsi frettolosamente e senza scrupoli sulla pelle di bambini innocenti, sempre più vittime inconsapevoli di un acquisto o di un gioco scellerato, che sarà da loro ricordato ogni minuto, ogni ora, ogni giorno e forse per tutta la vita, guardando quella propria mano mutilata o cercando inutilmente la luce, attraverso quell’occhio che, non la vedrà mai più!

Si ringraziano l’Associazione ” Le Aquile di Casoria” per la gentile collaborazione.

 

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