
Il Comitato a difesa dell’appartenenza dei nostri comuni al Tribunale del capoluogo della nostra provincia, ed i cittadini insistono nella loro battaglia a difesa dei legittimi diritti.
Dopo la raccolta di più di mille firme di protesta dei nostri cittadini, il Comitato ha ottenuto la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario del Comune di Casoria, sulla questione del trasferimento del nostro Comune, al Tribunale di Napoli Nord-Aversa. Con il sostegno dell’On. Assunta Tartaglione, nel mese di aprile, è stata depositata un’interpellanza parlamentare.
Il Presidente del Comitato, Francesco Stilo, il 25 Maggio, u.s., ha avuto un breve colloquio con il Ministro Orlando, al quale è stata chiesta la modifica delle norme per riportare Casoria, nel Tribunale di Napoli.
Il Ministro della Giustizia, ha evidenziato che è stato istituito un gruppo di lavoro presso il Ministero, che ha lo scopo di rilevare le criticità della riforma delle circoscrizioni giudiziarie.
Ma commissioni di lavoro a parte, non è arrivata, ad oggi, alcuna nota ufficiale del Ministero sulla problematica.
Il Comune di Casoria, l’11 Marzo scorso, a seguito del consiglio comunale straordinario, ha inviato ufficialmente al Presidente del Consiglio, ed al Ministro Orlando, una richiesta di modifica della normativa, e la ricollocazione dei nostri territori nel Tribunale di Napoli.
Ma non ha avuto alcun riscontro.
E nessuna risposta è stata inviata neanche alla missiva della Presidenza del Consiglio del 17.04.2014, inviata sempre al Ministro della Giustizia, su sollecitazione del Comune per conoscere quali iniziative avesse intenzione di intraprendere.
Ebbene davanti a tanto immobilismo, davanti al solito giochino del vedremo, mentre i nostri cittadini, per tutte le incombenze giudiziarie, sono costretti a recarsi a più di 20 Km di distanza, ad Aversa, a percorrere più di 40 Km, senza mezzi di collegamento, in una struttura che da subito mal funziona, per la carenza di personale, il nostro comitato, il 18 Luglio scorso, ha inviato al Ministro della Giustizia, una circostanziata istanza di protesta, con la quale ha posto, tra l’altro, al titolare del Ministero le seguenti domande:
1) “PERCHE’ NON HA ANCORA ESAMINATO LA RICHIESTA DI” “RICOLLOCCAZIONE DEI COMUNI NEL CIRCONDARIO DEL TRIBUNALE” “DI NAPOLI?”
2) “PERCHE’ NON HA CONVOCATO I RAPPRESENTANTI DELLE COMUNITA’” “DI CASORIA, CASAVATORE ED ARZANO PER UN’ANALISI DELLA” “SITUAZIONE?”
3) “PERCHE’ LA NOSTRA PROBLEMATICA NON E’ NELL’ORDINE DEL” “GIORNO DEL GRUPPO DI LAVORO ISTITUITO PRESSO IL MINISTERO” “DELLA GIUSTIZIA (D.M. 19/9/13) CHE HA IL COMPITO DI MONITORARE” “E RILEVARE CRITICITA’ DELLA RIFORMA?”
4) “PERCHE’ NON HA DATO RISCONTRO ALLA NOTA DELLA PRESIDENZA” “DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 17.04.2014?”
VA INFINE RIMARCATO CHE
a) “Il provvedimento che si chiede di emanare non viola il D.Lgs. 7/09/2012 N°155”
b) “Non altera la geografia giudiziaria”
c) “È un provvedimento a costo zero”
d) “Ed è stato già reso per il Comune di Rho che aveva le stesse problematiche”
Con la suddetta istanza è stata ribadita, con veemenza, la richiesta di emissione di un provvedimento, che riporti i nostri comuni nel circondario del Tribunale di Napoli.
Un provvedimento, che è a costo zero, che non altera la geografia giudiziaria, che è già stato reso, per analoghe problematiche, per il Comune di Rho, che è stato riportato nel circondario del Tribunale di Milano.
Anche l’Amministrazione Comunale ha inviato una nota di protesta (il 21.07.2014) con la quale ha chiesto al Ministro della Giustizia, di conoscere le determinazioni che intende adottare per la risoluzione della problematica.
Ma senza risposta alcuna.
Ebbene, la nostra comunità, non resterà impassibile dinanzi ad un’ingiusta e dannosa modifica, che penalizza i nostri cittadini.
Se non interverranno gli opportuni provvedimenti, i cittadini scenderanno in piazza, per difendere il loro diritto ad una giustizia accessibile, vicina alle popolazioni, che non penalizzi l’utenza, che sia fruibile per tutti.
Il Presidente
Francesco Stilo