Nel giorno del proprio onomastico di solito i regali li si dovrebbe ricevere e invece Domenico Auriemma, proprietario dell’ottica Auriemma sita in via Kennedy, a due passi dal Mi svago e dal supermercato I Pini, ha preferito farli.
Quali sono stati i suoi regali? Sorrisi. Ebbene si, ha donato sorrisi a dieci ragazzi dell’AIAS di Casoria, ragazzi meno fortunati di altri per varie problematiche di salute con le quali convivono quotidianamente, ma che, grazie a questa iniziativa di Domenico Auriemma, sono stati trattati da veri VIP per un pomeriggio.
Parrucchieri e barbieri, truccatore e massaggiatore tutti per loro, per non parlare dei vari ospiti che hanno contribuito a rendere ancor più speciale questa esperienza: i SUD 58 “di Made in sud” Emiliana Cantone, la piccola Sara di “Io canto”, Francesca dell’ultimo “GF”, Diego Armando Maradona Jr., un bravissimo illusionista che ha divertito con i suoi trucchetti tutti gli astanti e tanti altri.
Tra un’esibizione e l’altra abbiamo avuto l’occasione di scambiare due chiacchiere con l’organizzatore di questo lodevole evento, il festeggiato, Domenico Auriemma, che ha risposto così alle nostre domande:
Come ti è venuto in mente di organizzare un’iniziativa di questo tipo?
“Tutto è partito da un pensiero di fondo che ho sempre avuto: spesso, quando si inizia ad avvertire un minimo di popolarità, quando inizi ad accorgerti che alcune persone per un motivo o per un altro si ricordano di te, la prima cosa che verrebbe naturale fare è quella di crogiolarsi in questa nuova situazione e dimenticarsi delle proprie origini. Io invece, nonostante grazie alle mie creazioni un po’ strampalate sia riconosciuto e apprezzato anche da molti VIP, non ho mai dimenticato chi sono, da dove vengo e soprattutto non ho mai dimenticato chi è meno fortunato di me e chi quotidianamente riesce a sorridere ma sorride in maniera diversa da me. Per un giorno, approfittando del mio onomastico, ho voluto invitare questi dieci ragazzi e regalargli dei sorrisi nuovi, delle belle sensazioni che potessero accompagnarli, anche se solo nel ricordo, per molto tempo. Ho voluto che personaggi noti fossero al loro servizio e che parrucchieri e truccatori li servissero e riverissero come veri VIP.”
Hai nominato le tue creazioni e le hai definite strampalate… Perché? Ce ne parli?
“Faccio questo lavoro ormai da vent’anni anche se questa sede è aperta dal solo 2 giugno scorso, e in tutta la mia carriera ciò che mi ha sempre contraddistinto è quel pizzico di folle creatività. Le mie creazioni sono fatte a mano, in Italia, e per quanto bizzarre rispecchiano il volere dei miei clienti, li soddisfano e di conseguenza rendono fiero me”
Prima di chiudere, vuoi dire un’ultima cosa?
“Quello che mi interessa far trasparire è che la cosa per me più importante è che le persone che quotidianamente sorridono per i motivi più disparati non dimentichino mai chi di sorrisi ne fa pochi o chi, sorrisi ne fa ma con gran fatica.”