Napoli. Terza edizione per il “Premio Napoli Città Esoterica”, iniziativa artistica-culturale con finalità solidali ideata e organizzata dall’Associazione Cinabro Napoli, guidata dal presidente dott. Giuseppe Porta.
Sì svolgerà sabato 25 ottobre alle ore 10, nella incantevole cornice dell’antica Chiesa di San Potito, rappresentativa testimonianza del barocco seicentesco, restituita alla Cittadinanza dopo un lungo periodo di oblio: è stata riaperta infatti dopo 37 anni per merito dell’associazione Ad Alta Voce del maestro Carlo Morelli.
Si tratta di un evento di notevole spessore, unico nel suo genere, dedicato al Tempo, tema centrale nella filosofia, nella cultura esoterica, nella tradizione partenopea, nelle arti.
“La persistenza della memoria”, celebre quadro di Salvador Dalì simbolo della percezione soggettiva del tempo, sarà per l’intero convegno il fulcro visivo della riflessione.
Organizzata come sempre con il fondamentale supporto dell’Associazione Musiciens del presidente Salvatore Piedimonte, la manifestazione questa volta si avvale della collaborazione con tre prestigiose realtà culturali napoletane.
Incominciando dal Polo delle Arti Caselli Palizzi, diretto dall’arch. Valter Luca De Bartolomeis, con i suoi studenti che hanno realizzato interessanti opere artistiche in concorso, ispirate al Tempo.
La NAP – Napoli Arts Performing, scuola campana di alta formazione per le arti performative, fondata e diretta dal maestro Carlo Morelli.
La NA – Nuova Arcadia, guidata anch’essa da Giuseppe Porta, da anni attiva nella promozione di percorsi di crescita culturale, etica e spirituale.
“Siamo sempre più convinti che i giovani artisti abbiano la sensibilità per accedere a quella cultura ‘nascosta in vista’ che pervade la Città di Napoli e più in
generale la nostra Regione.” – afferma il massimo esponente della Cinabro Napoli.
“Napoli è una città dove storicamente i flussi di molteplici correnti culturali che hanno
attraversato la civiltà, hanno trovato un porto sicuro e terreno fertile per proliferare e svilupparsi. Per questa sua attitudine, concepisce il Tempo in un modo molto particolare. Probabilmente, più che viverne il Kronos, ossia il semplice trascorrere della vita dall’inizio alla fine, vive il Kairos, ossia il momento giusto godendo in pieno l’attimo”: il presidente Giuseppe Porta anticipa i contenuti del convegno.
La filosofia di vita tipicamente napoletana esalta l’importanza del saper cogliere l’occasione più opportuna, irripetibile, che si presenta all’improvviso e utilizzarla appieno. E si collega alla citazione di Afonso Cruz: “Ricordate che non è il tempo che ci fa invecchiare, ma il tempo sprecato.” che sarà di stimolo alla discussione.
In apertura, i saluti e l’introduzione del maestro Carlo Morelli.
Poi, l’attesa Lectio su “Il Tempo” di Giuseppe Porta, filosofo esoterico, pensatore e guida culturale della Cinabro Napoli.
Seguiranno gli interventi di Valter Luca De Bartolomeis e dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte.
Due performance artistiche, coordinate da Cinea con il suo responsabile Nino Lauro, in arte Nio Lauro, presente anche nel ruolo di presentatore, aggiungeranno valore all’evento.
In anteprima, un monologo teatrale del maestro Diego Sommaripa, appositamente scritto per la manifestazione. È un’intensa riflessione poetica sulla fugacità del tempo, forza incessante e inarrestabile, la sua influenza sulla vita umana, l’importanza di vivere il presente.
A interpretarlo è lo stesso autore; come musa l’allieva della NAP Academy, Arianna Di Flora.
Gran finale musicale corale a cura della NAP Academy con il brano “Ain’t No Mountain High Enough”, diretto dal maestro Carlo Morelli: un vero e proprio inno alla determinazione e all’amore che supera tutto.
Comunicazione e Ufficio Stampa sono affidati alla giornalista professionista Teresa Lucianelli, impegnata nel sociale a sostegno dei più deboli.
Predominanti le finalità solidali che sono alla base della fondazione dell’associazione Cinabro Napoli,affermata in ambito campano e nazionale, che promuove eventi legati alla Napoli esoterica e culturale e coniuga arte, cultura e filosofia appunto con la solidarietà.
Il pubblico, con una donazione simbolica, potrà infatti vincere uno dei premi in palio nella riffa di beneficenza, ispirati ai simboli di Napoli.
Il ricavato è destinato al progetto “Raccontami una storia” di Nasi Rossi Clown Therapy Odv, dedicato ai piccoli ricoverati nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Castellammare di Stabia, per rendere meno difficile il periodo della malattia e restituire loro speranza e serenità.
Patrocini: Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Comune di Napoli.
Sostegni: Macrì Sogni Creativi, AD di Aniello D’Alessandro, SP Studio Porta, Farmacia Moderna Cacciapuoti, Farchioni dal 1780, CityCar, Caselli Real Fabbrica di Capodimonte, Acunto, Studio Fiscale Rinaldi (Sorrento), Studio Legale Ambrosino Micillo, Grand Tour Experience.
Ileana Mandile