PORTI, INTERPORTO SUD EUROPA: CON LE ZES SVILUPPO, LAVORO E CRESCITA

L’approvazione del piano di sviluppo strategico della Zes da parte della Regione Campania sancisce l’avvio del riscatto di un’area economicamente depressa e per molti anni trascurata, come quella di Maddaloni e Marcianise”.

E’ quanto scrive Interporto Sud Europa in un comunicato.

Il varo delle Zone Economiche Speciali, in attesa dell’emanazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri per la piena operatività, rappresenta il tassello che mancava per avvicinare il Mezzogiorno a Europa e Oriente, dopo l’inserimento, anche della nostra infrastruttura, nei corridoi 1e 5 della TEN-T e il raddoppio del canale di Suez”, sostiene l’azienda.

L’Interporto Sud Europa, insieme alle istituzioni e alle parti sociali, è pronto a fare la sua parte per dare, grazie alle agevolazioni previste dalla Zes, risposta alla notevole domanda di lavoro da parte del territorio e di Maddaloni e Marcianise in particolare. Peraltro, tra diretto e indotto, all’Interporto già operano quasi 3mila addetti – si legge ancora nella nota – La posizione strategica dell’azienda, distante solo 20 km dal porto di Napoli, già interconnessa al capoluogo attraverso l’A1 e tra non molto anche tramite uno svincolo ad hoc direttamente dall’A30 in modo da alleggerire in maniera considerevole il traffico sulle statali locali, è un ulteriore elemento di attrattività verso tutte le imprese presenti e future operanti nell’Interporto”.

Il rilancio, alla luce delle Zes, passa per 3 concetti: sviluppo stabile e sostenibile, occupazione e crescita in un’area ipercontrollata che, è bene ricordarlo, ospita già da anni, al suo interno, un ufficio dell’Agenzia delle Dogane e un presidio della Guardia di Finanza”, conclude l’azienda.

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