Polizia Municipale di Casoria: sigilli a terreno agricolo e 51 auto messe in vendita senza autorizzazione

Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale di Casoria, agli ordini del Comandante Colonnello Pasquale Pugliese e diretto dal Magg. Paolo Borzillo, durante un’attività finalizzata alla vigilanza urbanistico-edilizia e alla repressione dei reati in danno dell’ambiente, ha accertato che su un’area agricola situata nel territorio comunale di Casoria era in corso un’attività di compravendita di autoveicoli priva di alcuna autorizzazione amministrativa.

L’area, classificata come agricola e dell’estensione di circa 3.000 mq, sulla quale erano stati depositati 51 veicoli destinati alla vendita, è risultata locata a una società di recente costituzione con sede legale nell’area nord di Napoli.

Al momento del controllo da parte della Polizia Municipale, il legale rappresentante della società non è stato in grado di esibire alcuna autorizzazione per lo svolgimento dell’attività.

L’attività di vendita delle autovetture risultava pertanto esercitata in totale assenza di qualsivoglia titolo amministrativo.

Gli Operatori di Polizia Giudiziaria hanno inoltre elevato diverse contestazioni, riportate nell’informativa trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, nei confronti del proprietario dell’area e del trasgressore, per cambio di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante in assenza del prescritto titolo abilitativo. Sono state altresì elevate sanzioni amministrative per un totale di 5.000 euro e disposta la cessazione immediata dell’attività.

L’intera area di 3.000 mq e le 51 autovetture presenti sono state sottoposte a sequestro penale.

Prosegue l’attività di vigilanza della Polizia Municipale di Casoria, finalizzata alla prevenzione e alla repressione dei reati edilizi e delle violazioni in materia ambientale.

Le persone sottoposte alle indagini si presumono innocenti fino a sentenza definitiva di condanna. Per tutte le misure di sospensione, chiusura e per le ulteriori misure cautelari sono ammessi i mezzi di impugnazione previsti dalla legge.