Politiche per i giovani: Attivare opportunità di aggregazione giovanili

Spett.le Redazione Casoriadue,

Oggi molti giovani, in particolar modo nel nostro territorio, faticano a sviluppare un progetto di vita, vivono schiacciati sul presente, passando da un’esperienza frammentaria all’altra, senza riuscire a costruire un senso comune per la loro esistenza. La carenza di relazioni accrescitive tra adulti e giovani stanno alla base dell’insorgenza delle maggiori situazioni di disagio dei giovani. E’ necessario sin d’ora capovolgere il punto di osservazione della riflessione sui giovani, mettendoli al centro dell’attenzione non più come “responsabili” di atteggiamenti distorti, ma come “vittime” della mancanza di dialogo,

attenzione, ascolto ed empatia da parte di noi adulti. Vanno ricordate inoltre le difficoltà che molti ragazzi incontrano lungo il percorso scolastico. Sono numerosi infatti i ragazzi che abbandonano la scuola precocenmente, e molti di più di coloro che, soprattutto nei primi anni delle scuole secondarie, vengono bocciati anche più di una volta, rischiando una precoce esclusione sociale. Infine, va ricordata, la fragilità della famiglia e ,accanto ad essa, la frantumazione della comunità locale. Sembrano rarefatte se non scomparse le relazioni di “buon vicinato”, di mutuo aiuto, grazie alle quali i problemi del singolo venivano condivisi dalla comunità e questo contribuiva, se non a risolverli, quanto meno a renderli meno drammatici. Tutto questo porta di frequente ad un enorme e avolte drammatico bisogno di ascolto, e di trovare figure adulte significative a cui rivolgersi. Disattendere questo bisogno é il fallimento della società civile. I giovani devono essere aiutati a sviluppare capacità di relazione. E’ infatti nella relazione con l’altro, con i coetanei , e con gli adulti, che é possibile recuperare la capacità progettuale,ricostruire il senso delle esperienze vissute, costruire il futuro: in una parola, creare la propria identità come persona. I Centri di aggregazione si propongono come spazi di accoglienza e di ascolto per valorizzare le risorse individuali di adolescenti e giovani, per favorire la rielaborazione delle esperienze individuali e di gruppo, come luoghi di riflessione su temi rilevanti della crescita personale e della società civile, sui bisogni e le problematiche del mondo giovanile. In quest’ottica contribuiscono alla diffusione di una cultura dei diritti/doveri, dell’impegno dell’accoglienza e della solidarietà. Il Centro di aggregazione giovanile si configura come spazio di incontro libero rivolto ai ragazzi e alle ragazze, un luogo in cui i giovani possono ritrovarsi spontaneamente, mettersi in relazione con coetanei e adulti, usufruire di alcuni semplici servizi utili a stimolare l’aggregazione (spazio musica, spazio giochi, spazio computer…). I centri di aggregazione sono luoghi di incontro, confronto, divertimento, discussione, luoghi in cui un giovane può esprimere la sua creatività, sperimentarsi nella sua fase di crescita, essere un protagonista attivo e consapevole della crescita della propria comunità di appartenenza. Ma il Centro d’aggregazione non è solo questo, è anche uno spazio strutturato in cui promuovere l’interazione tra creatività giovanile e territorio attraverso iniziative aggregative, culturali e anche artistiche a valenza educativa. Ciò può avvenire mediante l’organizzazione di laboratori periodici di tipo musicale, artistico-espressivo, iniziative ed eventi di animazione che coinvolgono ragazzi e giovani in modo attivo, che stimolano l’aggregazione e l’apprendimento mediante processi decisionali in comune, contribuiscono allo sviluppo di interessi ed attitudini personali. Il Centro di Aggregazione si configura dunque come uno spazio all’interno del quale i ragazzi e le ragazze possono essere se stessi, sperimentare situazioni ed esperienze nuove condividendole con altri giovani e sentirsi protagonisti all’interno di uno spazio fatto a loro misura e nel rispetto delle loro esigenze e dei loro bisogni. Il Centro di Aggregazione è anche un soggetto all’interno di un territorio. Uno degli obiettivi riguarda il lavoro di rete, la costruzione di relazioni significative non solo con i giovani ma anche con le associazioni e gli adulti della comunità. Questo nell’ottica della creazione di spazi di condivisione di pensieri, progetti e idee con tutte le persone che lavorano o vogliono lavorare per rendere vivo e attivo il tessuto sociale. Il Centro di Aggregazione si pone come nodo di una rete che coinvolge tutti i soggetti operanti nel Comune e come facilitatore nel passaggio di informazioni e nella costruzione di progettualità comuni. L’organizzazione e la gestione del Centro di Aggregazione, prevede la presenza di due operatori di ambo i sessi, adeguatamente formati in campo socio-educativo, aggiornati sull’attuale scenario delle politiche giovanili e con buone capacità comunicative e relazionali, in grado di tessere relazioni significative con adolescenti e giovani. Basta un niente per creare una scintilla di interesse in un giovane che, anche se non lo sa, é alla ricerca di se stesso.

 

 

Un cordiale saluto,

Mauro Curioso

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