Nel primo pomeriggio di ieri, un incendio di vaste proporzioni ha generato momenti di forte preoccupazione nella zona tra Napoli e Casoria. Una densa colonna di fumo si è alzata nel cielo, visibile da diversi quartieri della città e dell’hinterland, mentre le fiamme si facevano strada in una vasta area verde a ridosso dell’autostrada e della tangenziale, non lontano dalla pista dell’aeroporto di Capodichino.
Traffico in tilt, zona interdetta per ore
La situazione ha richiesto l’intervento urgente delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che hanno immediatamente isolato l’area. Per ore, alcuni svincoli e tratti stradali sono rimasti chiusi al traffico per consentire le operazioni di spegnimento in piena sicurezza. L’aria irrespirabile e il fumo hanno creato disagi anche nei quartieri limitrofi, sebbene non si registrino danni a persone o abitazioni.
Cause ancora incerte, si ipotizza un’origine dolosa
L’origine del rogo non è stata ancora accertata, ma non si esclude l’ipotesi dolosa. Le autorità stanno analizzando la dinamica dell’incendio e raccogliendo elementi utili per capire se si sia trattato di un atto intenzionale. L’area colpita è una zona sensibile, per la vicinanza ad arterie stradali strategiche e infrastrutture cruciali come l’aeroporto.
Intervento massiccio e coordinato
Fondamentale il lavoro svolto dai vigili del fuoco, affiancati da unità della protezione civile e squadre antincendio boschivo. In poche ore, grazie a un’azione rapida e ben coordinata, le fiamme sono state domate, evitando il peggio. L’intervento ha richiesto anche l’uso di mezzi speciali e un controllo costante dell’area per scongiurare nuovi focolai.
Le indagini sono in corso. Intanto, i residenti auspicano un rafforzamento dei controlli nelle zone verdi e più presidio del territorio, specialmente durante i mesi estivi, in cui il rischio incendi cresce esponenzialmente.