PASQUA E PASQUETTA A NAPOLI TRA TRADIZIONI, TURISTI E… BUCHE

Napoli è una delle città più rinomate al mondo per le sue tradizioni secolari che, costituendo un grande punto di forza, si ripetono nel corso degli anni senza mai perdere il loro significato originario facendo continuamente spiccare le caratteristiche di partecipazione e di enfasi in rapporto alle tipiche festività. Particolare, senz’altro, è l’atmosfera che si respira in pieno centro storico durante il periodo natalizio, ma quest’anno anche la Pasqua ha assunto toni decisamente altisonanti grazie soprattutto ad una serie di iniziative promosse da una delle Associazioni più fattive nel cuore pulsante della città, intitolata Corpo di Napoli, il cui Presidente Gabriele Casillo così manifesta le sue impressioni ai microfoni dei giornalisti Emilia Sensale e Antonino Fiorino per un nuovo

appuntamento della loro rubrica ‘Non c’è Sensale senza Fiorino’: “Napoli merita di essere vissuta pienamente non solo in occasione del Natale, quando la famosa via dei pastori offre costantemente il suo miglior colpo d’occhio in termini di affluenza, ma in ogni periodo dell’anno in modo che avvenga un’instancabile opera di rilancio del territorio a stretto contatto con quelle che da tempo immemore sono le tradizioni più indissolubili della nostra cultura. Abbiamo deciso – continua – di attirare la dovuta attenzione intorno al centro storico con la creazione ad hoc di una vera e propria fiera pasquale durante la quale i vari artigiani e commercianti della zona hanno avuto la possibilità di mostrare la loro arte ai tanti visitatori accorsi in città”.

 

Rilevante, senza alcun dubbio, si è mostrata questa iniziativa partorita da una realtà associativa che, così facendo, ha voluto imprimere un messaggio univoco e deciso nei confronti delle istituzioni locali affinché non si smetta mai di rivalutare le vere bellezze della città sperando che “ogni tipo di inadempienza venga rimossa al più presto in quanto non contribuisce al decoro urbano e all’immagine internazionale conquistata grazie ad enormi sacrifici profusi nel tempo dagli stessi cittadini volenterosi che manifestano sempre un amore smisurato per la loro terra” conclude lo stesso Casillo e lo seguono in rapida successione la maggior parte degli artigiani aderenti alla prima fiera pasquale tra cui il maestro Lucio Ferrigno, bravissimo nella realizzazione di fiori imperituri di stoffa e in particolare di seta, per il quale “queste iniziative sono fondamentali a riscoprire le proprie radici e a risaltare il forte connubio tra eccellenze del territorio, arte e utenza”, e Marco Ferrigno, noto artigiani dell’arte presepiale che ai microfoni di Sensale e Fiorino afferma come “Napoli sia bella in tutte le stagioni e va riscoperta e tutelata in ogni momento dell’anno. La Fiera di Pasqua – dichiara – è un’iniziativa nuova che dobbiamo veramente curare nel tempo, non bisogna organizzarne una solamente che deve restare tale, ma anzi deve essere riproposta ciclicamente, deve essere la prima di tante capace di portare sempre più persone in un Centro Storico che spesso nel periodo primaverile dopo Natale viene un po’ abbandonato”.

Il turismo, dunque, secondo quanto emerso dal nuovo appuntamento della rubrica, può e deve continuare ad essere la miglior pista percorribile verso la consacrazione definitiva della città che, però, per essere vissuta al meglio necessita di immediati e concreti accorgimenti sul versante della viabilità, dell’arredo urbano e della sicurezza con tutte le problematiche connesse. Solo per citare alcuni difetti riscontrati dai due giornalisti nel loro nuovo servizio sulla giornata di Pasquetta al centro storico partenopeo affinché possano giungere a chi di dovere, ci sono alcune discontinuità del pavimento stradale nelle immediate adiacenze della struttura ospedaliera conosciuta meglio come Vecchio Policlinico. I sanpietrini che compongono il lungo tratto di via Del Sole, in un preciso punto, sono completamente saltati formando addirittura una buca pericolosa (tra le fessure sono depositati rifiuti di ogni genere) per i tanti automobilisti, motociclisti e passanti che, nella maggior parte dei casi ignari di quanto dovranno fronteggiare, si trovano poi costretti ad evitare l’ostacolo con manovre azzardate e rischiose in discesa e quindi con limitata visibilità. Si spera che, con misure adeguate di manutenzione, esempi di tale portata presenti un po’ dovunque vengano rimossi radicalmente e riportati allo stato originario anche per incentivare una viscerale e piacevole convivenza tra città, istituzioni e cittadini, oltre che promuovere un rinnovato impulso al turismo. Ne beneficerebbero tutti, eccome! Ecco i link dei due video: PASQUA http://www.youtube.com/watch?v=pbzSrOgp6IE e PASQUETTA http://www.youtube.com/watch?v=vRdokEjhxvc

Emilia Sensale e Antonino Fiorino

 

Emilia Sensale e Antonino Fiorino
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