“Parole di Lulù” per i bambini dell’Angola.

Le voci di Niccolò Fabi e di Mina si sono intrecciate per la prima volta nel creare una versione completamente rivisitata di Parole, parole, storico successo della Tigre di Cremona e di Alberto Lupo, già in rotazione radiofonica. Due cantautori hanno scelto di far indossare a questa canzone famosissima una nuova veste per presentare l’ultimo lavoro diFabiParole per Lulù. Il dvd racconterà, con immagini e musica live, il concerto tenuto dall’artista romano a Casale sul Treja (nei pressi di Roma), dedicato alla figlia Olivia scomparsa improvvisamente a causa di una meningite fulminante. Fabi da quel nefasto giorno in poi aveva annullato tutti suoi spettacoli, appellandosi dalle pagine di Facebook alla comprensione dei fan con queste tristissimi parole: “Il dolore devastante che mi attanaglia la gola è la conseguenza dell’esperienza più inaccettabile, orrida, ingiusta e innaturale che un essere umano può vivere…Fino a quando non avrò trovato un modo per trasformare questo dolore e dare un senso costruttivo a questo incubo, il palcoscenico sarà l’ultimo posto in cui desidererò stare… so di poter contare sulla vostra sensibilità e sull’amore che mai come adesso è l’unico strumento che merita di essere suonato…..un abbraccio che contiene tutto..Nicc”.

Ma questo padre straziato dal dolore è poi riuscito a trovare dentro di sé una straordinaria forza interiore in poco, ammirabile, tempo: ha deciso infatti di suonare per la figlioletta scomparsa uno struggente addio per un’intera serata, quella del 30 Agosto, giorno in cui la piccola avrebbe compiuto 2 anni. Spalle forti in occasione di quell’evento sono stati diversi artisti della scena musicale italiana come Jovanotti, Gianni Morandi, Elisa, Daniele Silvestri e Max Gazzé, che, pur senza scaletta né prove, non hanno fatto mancare il proprio contributo, artistico ed emozionale. Ed ora anche Mina ha voluto partecipare al lutto, registrando con il cantante romano (ma lei da Lugano, lui da Roma) in esclusiva questa nuova versione di Parole, parole, che a quanto pare era il brano preferito della bimba.

 

 

Ma Parole per Lulù è innanzitutto un progetto umanitario: i proventi delle vendite del brano e del dvd saranno devoluti, come durante il concerto, all’ Ong Medici con L’Africa Cuamm, con il nuovo obiettivo di fornire al reparto pediatrico di Chiulo, in Angola, i medicinali e le attrezzature necessarie. Questo ospedale è particolarmente importante perché  stata l’unica struttura della provincia del Kunene ad aver fornito assistenza sanitaria durante la guerra in Angola.

Grande forza d’animo dunque quella di Niccolò Fabi e della moglie Shirin, che sono riusciti a trarre dal loro dolore un’opera caritatevole per l’ umanità più bistrattata: “…così le Parole di Lulù oltre ad avere dato un nuovo senso alla vita di alcuni salveranno quella di molti…”, questo lo spirito con cui quest’uomo da ammirare ha accolto il raggiungimento dell’obiettivo che si era prefissato col concerto, quello della costruzione del reparto pediatrico a cui ora cercherà, con l’aiuto dei fan, di assicurare una buona gestione e un buon rifornimento sanitario.

Share This Post