Parla il nipote di Maria Ballone, vittima dell’incidente in Via Principe di Piemonte

A distanza di tre mesi, ancora una volta sono senza parole. Le istituzioni dove sono? Prima mia zia, adesso mia nonna. Un secchio d’ acqua per rimuovere la pozza di sangue, e non é successo nulla, e tranquillamente continuiamo a lavorare. Senso di umanità 0. E la coscienza umana? Esiste ancora? Una stazione di servizio, adibita a centro commerciale, negozi, parcheggio, così neanche in autostrada, un autogrill. Sindaco Pasquale Fuccio, si ricorda cosa mi disse in chiesa? <<Io non sono così cattivo come credi>>. Bene adesso le chiedo di DIMOSTRARLO, ancora una volta, INTERVENGA, non solo per un senso di giustizia, ma anche a tutela della cittadinanza casoriana, la invito a verificare e a mettere in atto le azioni opportune per una Stazione di Servizio in un’ area urbana, dove certe vicende non dovrebbero verificarsi. Invito tutti i cittadini che la pensano come me, a unirsi al nostro grido di dolore e di giustizia, e ad abbandonare l’ omertà, li sarebbe potuto esserci un vostro bambino con un pallone, una vostra figlia, vostra nonna, vostra zia, o voi stessi. Sia ben chiaro, non si stanno attribuendo colpe, si sta chiedendo almeno per il momento un intervento a tutela dei cittadini da parte del comune fintanto che non saranno accertate le responsabilità, di mettere in sicurezza quella zona o di sospendere temporaneamente l’ attività. Tutti quelli che la pensano come me, possono semplicemente unirsi, inserendo nei commenti il tag al sindaco Pasquale Fuccio – sindaco di Casoria e a CONDIVIDERE IL POST.
Ci tengo a PRECISARE CHE É UNA RICHIESTA PER LA PUBBLICA SICUREZZA, che in questo paese sta venendo a mancare.

#CasoriaSicura #CasoriaSiCura
Un nipote e un cittadino”

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