Oltre la raccolta firme per il registro tumori, ora “Noi combattiamo il mostro” diventa un’iniziativa, un impegno continuo e costante sul territorio. Al fine di preservare la nostra onestà intellettuale e la nostra coerenza riteniamo opportuno spiegare alla cittadinanza quale sia il mostro che combattiamo, quello che minaccia di soggiogare la città mostrandosi in tutta la sua voracità. Iniziamo, dunque, dalla tematica ambientale e dalla lotta per il registro tumori, divenuto ancor più essenziale e di vitale importanza dopo l’esplodere del caso della “terra dei fuochi”. Caso che vede la città di Casoria direttamente coinvolta, non solo per la presenza
della zona del Cantariello, ma soprattutto per l’annosa questione delle aree dismesse, la cui soluzione appare sempre più lontana ed irraggiungibile. Come dimenticare, a tal proposito, la battaglia che da più di un anno abbiamo intrapreso portando la questione all’attenzione dei cittadini in occasione della vicenda “Tubi Bonne”; un’area in cui qualcuno dice si producesse con l’amianto ed in cui l’amministrazione comunale aveva autorizzato un piano di lottizzazione convenzionata. “Alla salute” dei cittadini insomma. Ebbene le nostre denunce, insieme all’attività del PD in consiglio comunale portarono la vicenda nelle sedi provinciali e fu lì che non si trovò traccia di avvenuta bonifica ed il piano del Comune fu del tutto bloccato. La realtà dei fatti, in fin dei conti, ci ha aiutato a comprendere che il mostro da combattere fosse non solo quello dell’inquinamento ambientale, ma quello della cattiva politica, dei giochi di palazzo, della distribuzione di favori, del clientelismo, delle corse di posizionamento in partiti ai quali non si appartiene neppure. Ed è proprio in questo senso che l’ultimo mese ci ha messi duramente la prova, impegnandoci nel tentativo di arginare minacce continue di scalata ai circoli PD e GD locali da parte di noti personaggi dell’amministrazione locale che, di tanto in tanto, esprimono preferenze per i candidati alla segreteria PD nazionale animati unicamente dalla sete di conquista di posizioni dominanti sotto l’egida del capo-corrente di turno. In fondo quella di salire sul carro del vincitore è una pratica ben nota, si direbbe che non ci sia proprio nulla di cui meravigliarsi. Ebbene i mostri abbiamo deciso di combatterli con la politica e non con i numeri, con le proposte e le iniziative sul territorio e non con i giochi di potere e le promesse evanescenti. Ricostruire la Sinistra, quella vera, è la missione che stiamo portando avanti, la sfida che abbiamo accettato. Potrebbe rivelarsi una lotta lunga e difficile, una battaglia minoritaria, ma sacrificare la nostra onestà intellettuale a corse di posizionamento non fa parte del nostro modo di intendere e fare politica. Ambiente, lavoro, diritti, sociale e cultura: sono questi i temi di cui pretendiamo si torni a parlare e che motivano il nostro sostegno alla candidatura di Pippo Civati alla segreteria del PD. Martedì 3 Dicembre ne parleremo insieme e lo faremo alla presenza della senatrice Laura Puppato, che apporterà un essenziale contributo alla nostra discussione. Siete, pertanto, tutti invitati alle ore 19:30 presso l’associazione “Francesco Bruno” sita in Piazza Cirillo (ingresso in Via Padre Ludovico) per sostenere la nostra battaglia sull’ambiente ed il risanamento della politica.
Giovani Democratici di Casoria