“Nisciuno è nato imparato”, pillole di storia casoriana con Giuseppe Pesce

Inauguriamo una nuova rubrica per il nostro sito web “Nisciuno è nato imparato” con lo scrittore casoriano Giuseppe Pesce, dedicato alla storia della città di Casoria.

Casoria nel dopoguerra fu subito ruffiana con i Savoiardi dedicando loro le due strade principali: via Principe di Piemonte, “l’autostrada” che arriva fino a Caserta e Duca D’Aosta che arriva fino alla piazza principale di Afragola. Anche io sono “coltivatore del dubbio “. È così?

“Furono realizzate e intitolate nel periodo fascista, negli anni ’30 – a conclusione del più importante intervento urbanistico cittadino, la soppressione dei passaggi a livello del 1928, che ridisegnò allargandola la forma del centro urbano”

Un’altra curiosità: è vero che Piazza Giovanni Pisa era luogo di impiccagioni?

“Questo, non ne ho idea. L’unica sentenza a morte che ho trovato è quella del 600 per il tentativo di furto di San Mauro… Avvenne nella stessa piazza della chiesa, Uno fu impiccato, l’altro fu ‘arrotato’ legato a una ruota e squartato, e i suoi resti furono appesi lungo via San Mauro”

La piazza era dedicata a Zanardelli. Perché fu cambiato il nome? È vero che Domenico Cirillo, martire del 1799 aveva studio medico a Casoria?

“No, Cirillo non mi risulta che abbia mai esercitato a Casoria. Era soprattutto un botanico. Come medico seguiva grandi famiglie nobili, forse qualcuna anche di Casoria, chissà”

Perchè tolsero Zanardelli?

“Non lo so con certezza, ma credo che l’intitolazione a Zanardelli fu molto breve, duro solo pochi anni… E credo che sia stata fatta per fare un dispetto allo storico deputato Marco Rocco… Che votò contro il Governo Zanardelli!”

Avevamo passaggi a livello?

“Casoria ne aveva due, furono aboliti nel 1928 e sostituiti dai sottopassi della nuova Statale Sannitica e della nuova Via Diaz”

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