Più di mille persone hanno partecipato ai funerali di Ivan Iazzetta il giovane ragazzino morto annegato nei pressi della spiaggia della Rotonda Diaz.
“Siamo vicini ai familiari e agli amici di Ivan, la sua scomparsa non è giusta. Bisogna fare di più – spiegano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza da sempre in prima linea per la spiaggia libera conosciuta come “mappatella beach” – per evitare altre morti assurde e inaccettabili come quella del piccolo Ivan. Chiediamo pubblicamente al Sindaco di Napoli di accettare la proposta che gli hanno formulato alcuni imprenditori napoletani che si sono offerti per tutto il mese di agosto,viste le numerose sollecitazioni dei cittadini, di realizzare un presidio con ambulanza con personale autista e soccorritore a titolo non oneroso per il comune, per una maggiore sicurezza di tutta l’area denominata Lungomare Liberato. Il presidio sarebbe gratuito con mezzi privati per una durata di ore 5 al giorno in una fascia oraria che l’amministrazione riterrebbe più opportuna o comunque di maggior criticità”.
“Noi riteniamo che in questo modo – continuano Borrelli e Simioli – si potrebbero evitare altre tragedia come quella del povero Ivan. Se Napoli deve diventare come molti si augurano un grande polo attrattivo turistico con tante spiagge libere e balneabili è opportuno prevedere dei servizi a carico di privati o sponsor qualora il comune non sia in grado di fornirli come il primo soccorso e il salvamento in mare”.