Napoli: il coordinamento delle polizie locali di quattro comuni e delle pattuglie dell’esercito per crimini ambientali

Dopo vari tentativi, senza esito, volti ad ottenere una sinergia tra polizie locali di comuni confinanti per la lotta ai crimini ambientali, il delegato del Ministro, Vice Prefetto Iorio, ha confidato nell’opera del Maggiore Biagio Chiariello, già Comandante della polizia locale di Sant’Antimo e Sovraordinato in vari comuni per incarico della Prefettura di Napoli. Non poteva esserci scelta migliore ha riferito Iorio, visto che tra i titoli accademici vi è qualifica di specialista in diritto dell’ambiente, mentre a livello pratico la lotta avverso i crimini ambientali portata avanti nel territorio di Sant’Antimo, dove proprio ieri ha ottenuto da vari uffici con cui ha interagito, vigili del fuoco etc., il dato ufficiale del brillante lavoro effettuato. Quattro i comuni interessati alla sottoscrizione dell’accordo, Qualiano, Marano e Villaricca e Calvizzano, quest’ultimo retto dalla Commissione straordinaria dopo lo scioglimento, dove il Maggiore Chiariello è Sovraordinato dei caschi bianchi e dove sta facendo notare la forte presenza dello Stato. Il Vice Prefetto dottor Luca Rotondi, capo della triade commissariale, lo ha infatti elogiato proprio ieri nei locali della Prefettura per il suo encomiabile lavoro. L’Accordo prevede il coinvolgimento dei Corpi delle Polizie Locali di quattro comuni della Città Metropolitana e, precisamente, Marano, Calvizzano, Qualiano e Villaricca, e dell’Esercito Italiano, con cabina di regia nel territorio di Calvizzano dov’è è stata fortemente voluta dal dott. Rotondi a cui sono andati i ringraziamenti della comunità calvizzanese. Alle domande di alcuni cronisti Chiariello ha risposto: “il mio lavoro è una passione. Indossare un uniforme significa fare un patto di ferro con la tua coscienza e per operare per il bene. Se non ci credi, non puoi avere l’onore di indossarla. Quando si parla di Ambiente tutti dovremmo fermarci e riflettere, tutelandolo come se fosse un bambino indifeso”. Chiariello ha ringraziato chi ha posto fiducia in lui, i Sindaci e commissari presenti per aver dimostrato attenzione all’ambiente, i colleghi delle Polizie Locali con i loro comandanti, il personale dell’Esercito, la stampa e alcune Associazioni a sostenerlo tra cui il responsabile regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dott. Francesco Agliata e gli osservatori civici Lucio Righetti e Antonio De Gregorio.

 

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