Napoli, a fuoco la Casina del Boschetto in villa comunale: all’interno anche le messe nere

Dalla prostituzione in Villa Comunale per 5 euro scoperta qualche giorno fa fino alle messe nere nella Casina del Boschetto. Da luogo delle famiglie il parco è stato trasformato con gli anni nel simbolo del degrado cittadino. Solo una settimana fa i Verdi e Napolivillage avevano denunciato che proprio nella Casina si continuavano a svolgere “messe nere” e venivano adescati minorenni. Questo pomeriggio la parte che circonda la struttura è andata a fuoco. I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente anche se con delle difficoltà.

“La Villa Comunale – denunciano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi con Gianni Simioli della radiazza e Napolivillage – da luogo prevalentemente delle famiglie, dei bambini e del verde si è trasformato da tempo in un luogo di degrado sociale e ambientale di uno squallore inaudito. Da marzo scorso abbiamo invitato le autorità competenti a verificare la devastazione della Casina del Boschetto dove si continuano a svolgere incredibili “messe nere” e si trovano diverse carcasse di animali morti in particolare gatti. Nessuno ci ha ascoltati purtroppo. Sempre all’interno di questo edificio risulta un giro di prostituzione e un sistema di adescamento di minorenni che spesso vanno a giocare a pallone tra le macerie. Inoltre alcune baby gang si “allenano” da tempo per i loro atti di aggressione e violenza proprio continuando a devastare questo bene pubblico oramai semi distrutto. Non è da escludere che l’incendio di stamane sia stato di origine doloso e realizzato come ulteriore forma di teppismo o peggio per tentare di bruciare quel poco di “sano” che rimaneva in quella che un tempo era la sede dell’ordine dei Giornalisti della Campania”.

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