“Uno spettacolo toccante, che ci ha colpito per il suo contenuto profondo”: in questo breve, ma efficace commento di una simpaticissima nonna, è condensato il brillante successo della manifestazione “Natale, festa della pace”, messa in scena, nella sala teatro del Madrinato “S. Placido,” dai 93 bambini delle classi prime di scuola primaria dell’ I. C. “Ludovico da Casoria” centrale.
I teneri “pulcini”, in maniera spontanea, per nulla intimoriti dal numeroso pubblico, che li ha, anzi, incoraggiati con frequenti applausi, hanno veicolato, con alcuni dialoghi, una scenetta, qualche filastrocca e sei gioiosi canti ( Jingle bells, Voglio la pace, Sarà Natale se, Se la gente usasse il cuore, Notte santa, Buon Natale caro amico), un messaggio di alto profilo etico: le varie confessioni religiose, al di là delle differenze dottrinali, devono convergere i loro sforzi sull’obiettivo di fare di tutti i popoli una sola famiglia unita nella pace, filo conduttore della rappresentazione. Originale l’inizio: un alfabeto speciale, in cui ciascuna lettera è stata animata da un bambino, ha introdotto nel clima magico del Natale con il richiamo a un aspetto, un simbolo, un elemento peculiare della festa più bella dell’anno.
I bravissimi protagonisti, cantando, declamando e recitando, hanno esortato i genitori, nonni e parenti a riscoprire e a vivere, soprattutto dopo i tragici fatti terroristici di Parigi, i valori evangelici e universali di amicizia, di amore e di concordia fraterna, su cui è possibile costruire una stabile convivenza pacifica.
Proprio la terribile strage parigina ha spinto gli insegnanti Bonomo, Botta, Cimmino, Ciocchetti, Di Paola, Fusco, Ianniello, Minunno, Murolo e Pinto a progettare, verso la metà di Novembre, lo spettacolo, che è stato preparato in breve tempo e costruito, con l’apporto di tutti, “strada facendo”. Anche efficaci slide hanno contribuito a rendere consapevoli i bambini del significato autentico del Natale quale festa della vita, della rinascita del cuore aperto alla gioia del dialogo che armonizza e integra le diversità senza comprimerle né annullarle, al piacere della collaborazione che valorizza le doti di ognuno, alla tenerezza della riconciliazione che ricompone i conflitti e rimette tutto in unità, alla voglia sincera di condivisione che lenisce le ferite del corpo e dell’anima.
Molto coerente con il messaggio lanciato dai bambini, nell’ottica dell’alleanza educativa Scuola – Famiglia, il generoso gesto di solidarietà umana e cristiana dei genitori: su proposta degli insegnanti, hanno utilizzato la somma di denaro, che solitamente viene raccolta per il regalo ai docenti, per l’acquisto di buoni per generi sanitari a favore di un ragazzo gravemente disabile, iscritto in una classe quinta della scuola primaria “Ludovico da Casoria” centrale. Come è stato loro detto durante i ringraziamenti, espressi a nome dei familiari e dell’intera comunità scolastica, “ con il vostro atto di bontà, non solo il cielo dei vostri presepi brilla e non solo i vostri abeti addobbati luccicano, ma anche il vostro cuore è illuminato di stelle e irradiato dalla luce fulgida diffusa dalla grotta di Betlemme e, per questo, è completamente libero dallo smog dell’indifferenza.”
Vibrante di intense emozioni il finale: è apparsa una slide raffigurante un cielo stellato con la sovrapposizione di un messaggio rivolto ai bambini e letto da una mamma, a nome di tutti i genitori: “Guardate bambini: lo stesso cielo, le stesse stelle brillano su di noi e su tutti gli altri abitanti della Terra. Sembrano dirci che la vita è MERAVIGLIOSA, che è facile essere felici, basta saper trovare nel proprio cuore l’amore per gli altri. Solo l’amore può dare un senso alla nostra vita e può dare un senso al mondo. E’ questo il vero significato del NATALE!! AUGURISSIMI A TUTTI!”. Interpretando i sentimenti del pubblico, la Dirigente Maria Grazia Puzone ha espresso parole di elogio a tutti i bambini per avere offerto uno splendido spettacolo, altamente educativo e ha ringraziato tutti i docenti per l’impegno profuso. Non è mancata la sorpresa finale: mentre il coro cantava “Buon Natale caro amico”, in una slide sono apparsi sorridenti e felici, in pose graziose, i volti di ciascun alunno, quasi a dire agli adulti presenti che il volto della pace è proprio il sorriso di tutti i bimbi del mondo, circondati dall’affetto premuroso, tutelati nei loro diritti, educati nel bene e nella giustizia, preservati dall’odio e dalla violenza. Un ringraziamento particolare, il gruppo docente delle classi prime porge alla carissima e giovane collega Angela Cimmino per la sua ammirevole disponibilità nella scelta e nella cura paziente delle slide, augurandole, ora che prosegue il percorso lavorativo presso un’altra scuola, un futuro professionale brillante, nella piena convinzione che con le sue spiccate competenze saprà illuminare il cuore e arricchire la mente dei bimbi che le saranno affidati.
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