Maurizio Cerbone fondatore di Napolinord.it e Nano TV si racconta su Casoriadue.it

Eccoci a colloquio con Maurizio Cerbone editore di Napolinord.it nonché del canale web Nano Tv, nativo di Afragola che ha concesso una breve intervista al nostro giornale web casoriadue.it.

Come e quando è nata questa tua ispirazione giornalistica?

Dopo aver girovagato per l’Italia e l’estero maturando esperienza in altri settori sono rientrato trentenne dagli Stati Uniti, mio fratello Natale fondatore di “Cogito” nel 94 mi invitò a partecipare a questa sua iniziativa editoriale dei comuni a nord di Napoli e quindi vengo contaminato per la prima volta ad un’esperienza giornalistica anche se ricoprivo più ruoli di coordinamento e pubbliche relazioni. Nel 2003 dopo la tragica scomparsa di mio fratello, insieme agli altri fratelli Carlo e Mario attualmente editori di “Cogito” mi sono impegnato più attivamente nel campo del giornalismo e della comunicazione, anche per continuare a far vivere il progetto di mio fratello. E’ da quel momento che ho avuto una maggiore attenzione per l’attività d’informazione  e fino al 2007 quando poi con l’avvento dell’informazione digitale ho sentito la necessità di impegnarmi in un progetto personale e  con alcuni amici ci siamo cimentati in una nuova iniziativa editoriale, che in pochissimi mesi ha appassionato i lettori dell’area nord di Napoli. Devo sottolineare che  in questi cinque

anni siamo riusciti a raggiungere con la nostra informazione  milioni di lettori sia nei comuni a nord di Napoli, che in tutta la regione e il territorio nazionale. Sempre in questi cinque anni sono state tante le esperienze editoriali messe in campo con giornali cartacei come il “Magazine” di Napolinord, il “Fatto” di Napolinord, “Vox news”, Liburia news”, “Quartaparete”, ma con l’avvento del web sempre più incessante e la squadra di comunicatori e giornalisti creata intorno a questi progetti, abbiamo ottenuto i maggiori successi con l’esperienza di Napolinord.it  e il canale web Nano Tv. Adesso la nostra squadra sta lavorando per mettere in campo un progetto che partendo da Napoli possa utilizzare tutte le potenzialità della rete. Il bilancio di quest’impegno nell’informazione è sicuramente positivo, siamo riusciti a formare ed avviare all’attività giornalistica tanti ragazzi e  speriamo di riuscire a coinvolgerne tanti altri nei prossimi progetti. La passione e la professionalità di alcuni amici giornalisti come Rocco Sessa e Arcangelo Munciguerra, colonne portanti dei nostri progetti, ha entusiasmato e continua ad entusiasmare tanti giovani. Sul vostro territorio, quello casoriano si è avvicinata a noi la giovane Sara Mottola e con lei stiamo preparando alcune iniziative con la web tv che sicuramente gradirete.

 

Oltre al lavoro giornalistico di quale altra attività ti occupi?

Ho una società di Comunicazione che realizza progetti con Enti, Comuni, Scuole. Una branca della società si occupa anche di Uffici Stampa, organizzazione eventi culturali, musicali e di spettacolo in genere.

Tu che sei l’editore anche della web tv Nano Tv, quali sono i vantaggi e gli svantaggi che presenta una tv sul web rispetto ad una normale tv tradizionale?

La tv sul web non ha confini, lo dimostrano i nostri lettori che spesso ci scrivono e ci seguono da tutte le regioni italiane ma anche dall’estero, lo svantaggio potrebbe essere quello dell’affollamento di notizie e quindi della necessità di distinguersi. Fino ad oggi con i nostri progetti siamo riusciti a farlo andando a coprire particolari nicchie d’informazioni e cercando di stare qualche metro più avanti degli altri. Il territorio a nord di Napoli è sempre stato caratterizzato da una forte vivacità giornalistica, mi piace dire che se siamo stati i primi a mettere in campo certe iniziative e adesso a distanza di anni sono in molti che seguono i nostri progetti e forse arrivato il momento di dare una spolveratina alle nostre iniziative e proporre qualcosa di diverso conservando quello che di buono siamo riusciti a costruire. Con la crisi generale, ma anche del mercato pubblicitario bisognerà mettere in campo iniziative competitive…

Quali progetti hai per il futuro?

Sicuramente mi appassiona questa nuova iniziativa che stiamo mettendo in campo con Munciguerra e Sessa, una sfida che tenterà di superare i confini regionali ma per scaramanzia voglio mantenere un po’ di discrezione sull’iniziativa. Sicuramente rallenterò i ritmi incessanti del nostro lavoro per dedicarmi maggiormente ai miei due splendidi figli e continuare a viaggiare, ritornato single posso riaprire il cassetto dei sogni e immaginare qualche viaggio non realizzato.

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