Lunedì Seminario sulla gestione delle aziende sequestrate e confiscate

Lunedì 30 maggio, alle ore 12, presso l’aula G4 del Campus Universitario di Monte Sant’ Angelo, si terrà il Seminario sul tema “La Gestione delle aziende sequestrate e confiscate” con Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia, Catello Maresca, Sostituto Procuratore della DDA di Napoli, e Vincenzo Moretta, Presidente, Ordine Dottori Commercialisti di Napoli. Saluti istituzionali di Adele Caldarelli, Direttore del Dipartimento Economia, Management e Istituzioni della Federico II.

Modera Dario Del Porto, giornalista de La Repubblica.

Il Seminario sul delicatissimo tema della gestione delle aziende sequestrate e confiscate conclude la settima edizione del Laboratorio di Economia e Management delle Imprese Criminali (LEMIC), promosso e coordinato dal professor Roberto Vona, ordinario di economia e gestione di imprese della Federico II, e da Giovanni Conzo, procuratore aggiunto di Benevento.

Il contributo dei tre relatori al Seminario dell’amministratore delegato Domenico Arcuri, che come Invitalia è stato recentemente investito di compiti specifici in materia, la speciale esperienza di Catello Maresca, in qualità di Sostituto Procuratore della DDA di Napoli, e di Vincenzo Moretta, come Presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti di Napoli, rispettivamente sempre più coinvolti nella gestione delle aziende sequestrate e confiscate, diventa essenziale per comprendere la complessa tematica.

“Alla settima Edizione del Laboratorio di Economia e Management delle Imprese Criminali (LEMIC), come ogni anno, hanno partecipato protagonisti di grande valore della Magistratura, delle Forze dell’Ordine e della Finanza, delle principali Istituzioni Economiche e Finanziarie – sottolinea il professor Roberto Vona, coordinatore scientifico del Lemic – impegnati in prima linea a fronteggiare le ramificate implicazioni dell’economia criminale. Il Dipartimento di Economia e Management si propone di fornire agli studenti ed ai giovani professionisti non solo gli strumenti, l’informazione tecnica sulla complessa materia e sulla capacità di riconoscere la pervasività del fenomeno in ogni settore della società ma intende anche alimentare la cultura della legalità attraverso la forza delle best practice. Queste infatti rappresentano strumenti potenti ed efficaci per contribuire alla formazione delle coscienze e per sostenere le scelte dei giovani professionisti e dei manager del futuro”.

Share This Post