L’UDC: “O si cambia, o si va casa”.

 Doveva essere un incontro “chiarificatore” quello tenutosi ieri in Comune e invece pare essere stato il preludio ad una nuova crisi di maggioranza. Presenti, il primo cittadino Stefano Ferrara, il Capogruppo Pdl Antonio Perna e gli esponenti Udc Casolaro (capogruppo) e Troiano Assessore, che al momento si è autosospeso dalla carica, al pari dei suoi colleghi di partito. Vi avevamo qualche giorno fa annunciato di quest’incontro, dal quale sono emerse chiare richieste da parte del partito centrista, che vanno in una direzione precisa, cambiare passo. Ecco i punti in questione: 1) Azzeramento dei dirigenti (vista l’incapacità e la poca esperienza nella Res Pubblica). 2) Azzeramento degli assessori. 3) Nomina di tutti i dirigenti, eliminando l’interim e la nomina di tutti e 10 assessori. Inoltre vi sono state altre richieste quali: la necessità di revocare alcuni atti deliberativi, studio di fattibilità del cimitero, esternalizzazione dei tributi e bando dell’albo delle imprese edili. Inoltre gli esponenti centristi invitano il Sindaco a sospendere ulteriori sedute di Giunta e Commissioni Consiliari altrimenti si vedranno costretti ad adottare azioni politiche più forti. Ferrara è ad un bivio o accetta queste richieste o, come rilevato a più riprese, pare sia davvero giunto il momento e la fine di quest’esperienza politica. Casolaro come si apprende dal documento,  afferma che l’Udc è elemento portante e pilastro di questa amministrazione, per tale motivo questi punti non possono non essere presi in considerazione.

Troiano, Assessore in carica, è ancora più esplicito e dichiara: “La città è ferma, o il Sindaco e la Pdl prendono atto di questo malessere generale, o è meglio tornare alle urne e ridare la parola ai cittadini. Le nostre richieste vanno in una direzione di cambiamento e se non verranno prese in considerazione nel breve termine, la nostra posizione sarà chiara e ferma”. Nel documento si sottolinea inoltre come sia grave l’assenza al tavolo del Consigliere Regionale Nocera, il quale oggi rappresenta la massima espressione politica in città del partito berlusconiano. Aspetteremo nuovi sviluppi, nel frattempo già dalla nota, si evince una chiara e netta critica da parte del capogruppo Pdl  Perna a queste richieste, il quale rispetto alla sospensione di Giunta e Commissioni, ritiene che la vita amministrativa non possa essere paralizzata. Vedremo nelle prossime ore cosa accadrà e soprattutto capiremo se il Sindaco riuscirà, ancora una volta, a superare questo scoglio. Vi terremo aggiornati.

 

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