L’INVITO AL SINDACO DI CASORIA, PREFETTO DELLA CITTA’

“Un’Amministrazione come quella di Enzo Carfora, composta da partiti che si rivedono nelle idee liberaldemocratiche (Fli, Noi di Arpino  e Api) e cattoliche popolari (Pd e Idv), deve porre la massima diligenza e lo scrupolo fino all’estremo per quanto concerne l’amministrazione del pubblico denaro. Il denaro del popolo è sacro. Occorre quindi che tutte le gestioni amministrative e finanziarie – dal Settore Ragioneria e Finanze a quello dei Servizi diretti alla Persona o dall’Urbanistica ai Vigili Urbani – siano oggetto della più vigilante attenzione e del più assiduo controllo.

 

Il Sindaco deve tenersi in contatto non solo con gli Assessori ma con i Dirigenti di Settore. Tutti coloro che amministrano pubblico denaro devono essere di specchiatissima probità. Soprattutto a Casoria il Sindaco, grazie all’investitura popolare, deve instaurare l’epoca dell’assoluta moralità amministrativa, spezzando risolutamente le sopravvivenze camorristiche ed elettoralistiche.

 

Simultaneamente all’azione di controllo, secondo le leggi istituzionali il Sindaco deve continuare nelle epurazioni che si rendono necessarie ed indicare gli elementi nocivi.Il Sindaco deve imporre che siano allontanati e banditi da qualunque organizzazione tutti gli affaristi, i profittatori, gli esibizionisti, i venditori di fumo, i pusillanimi, gli infetti di lue policantista, i vanesi, i seminatori di pettegolezzi e di discordie, e tutti coloro che vivono senza una chiara e pubblica attività.

FRANCO D’ANNA

Share This Post