Lettera a un Sindaco mai entrato in funzione

Si riporta di seguito- integralmente- il testo del manifesto del Partito Democratico apparso questa mattina per le strade di Casoria:

Lettera ad un Sindaco mai entrato in funzione

 All’indomani dell’elezione del sindaco Carfora la Città si è trovata nei fatti un altro Sindaco,  clamorosamente bocciato in precedenza  dai cittadini di Casoria. che ha immediatamente riproposto vecchie logiche che tanti danni  hanno causato alle passate amministrazioni di centrosinistra.

Casoria si può riscattare solo rifiutando questi  vecchi metodi, mettendo in campo strategie mirate a ridurre le spese, rendere i servizi più vicini ai cittadini, snellire la burocrazia comunale con l’utilizzo delle nuove tecnologie, dotarsi di uno strumento urbanistico attuale ed all’avanguardia che fotografi la realtà di questa città, sfrutti le risorse dei fondi PIU Europa decidendo in consiglio comunale le migliori soluzioni per la città, valorizzi le uniche vere risorse dell’Ente, ovvero i dipendenti.

Le posizioni assunte   dal  PD, sono  improntate alla ricerca di soluzioni di buon governo per la  città e di stimolo all’azione amministrativa, diversamente da quanto affermato dai mestatori di professione che da mesi ascrivono al PD la responsabilità degli scarsi risultati di questa amministrazione.

 

Immobile e sordo il Sindaco Carfora si è chiuso a riccio e forse mal consigliato difende a spada tratta la situazione in essere, condannando nei fatti a morte definitiva la sua infelice esperienza di governo per la verità mai nata.

Appaiono inoltre deprecabili vecchie pratiche di consociativismo messe in atto con discutibili esponenti dell’opposizione al fine di paventare la sostituzione dei consiglieri del partito democratico rei di farsi portatori di principi di buon governo e di opporsi agl’intenti del grande manovratore.

L’ennesima provocazione messa in atto dal Sindaco con la nomina del CdA di Casoria Ambiente  in palese contrasto con i requisiti previsti dal bando  e rispondente a soli criteri di poltronismo compensatorio,senza tener conto della necessità di dotare la stessa di un management attrezzato ed  adeguato alla messa sul mercato di parte dell’assetto societario impone al partito democratico la necessità di uscire dall’attuale maggioranza e d’ intraprendere  distante da essa le necessarie iniziative politiche per difendere i veri interessi della Città.

 

 

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