Le furie rosse di Casoria

Si è aperta ufficialmente la nuova stagione di pallacanestro per la ASD Basket Casoria.
Nello scorso weekend le tre squadre iscritte al campionato FIP hanno disputato la loro prima partita con un bottino finale di 2 vittorie e 1 sconfitta.
I primi a scendere in campo sono stati i ragazzi dell’Under 14 allenati da coach Antonio Loggia. Giocata a Nola, la partita ha visto la compagine casoriana superare con facilità i pari d’età con il punteggio finale di 103 a 23. Nonostante fosse la prima uscita stagionale, in campo si è vista subito la mano dell’allenatore che ha impartito ai propri ragazzi i fondamentali per vincere le partite, rispettando sempre però l’avversario. A questo si è aggiunto anche l’impegno dimostrato dai ragazzi che sin dal primo minuto hanno lottato su ogni pallone e su ogni rimbalzo.
Sabato pomeriggio invece, è stata la volta dell’under 15. La squadra di coach Antonio Loggia ha vinto per 99 a 9 contro Casavatore. Partita casalinga, ma disputata al Palazzetto di Afragola, ha visto anche grande partecipazione dei genitori che hanno seguito e incitato i propri ragazzi dal primo minuto.
Domenica mattina è scesa in campo la compagine under 13 di coach Gigi Scognamiglio che nonostante la larga sconfitta, ha entusiasmato atleti e genitori che hanno accompagnato i propri figli ad giocare presso il PalaMoccia di Afragola. Al di là del risultato infatti la gara è stata importante dal punto di vista societario poiché la maggior parte degli atleti è formata da ragazzi al primo anno di attività agonistica e naturalmente il coach saprà come trasformare queste sconfitte in esperienza per il prosieguo della stagione che si preannuncia lunga e piena di sorprese magari già a partire dalla prossima partita a Napoli, contro la Partenope.
Casoria però, come da succede tre anni a questa parte, è costretta a chiedere ospitalità al comune di Afragola per giocare le partite casalinghe. Un peccato visto che a Casoria è presente un grande e moderno impianto che, nonostante le promesse delle varie amministrazioni comunali, è ancora inagibile. I genitori si chiedono quando si ritornerà a giocare al Palazzetto dello Sport. L’ amarezza è legata al fatto che nonostante questi soddisfacenti risultati, le varie squadre sono costrette ad “emigrare”e ciò implica anche un problema logistico per le famiglie degli atleti che pur di vedere i propri figli giocare sul parquet, si accollano questo sacrificio.
La società ASD CASORIA oggi conta un organico di 90 atleti che svolgono regolarmente allenamento presso le palestre scolastiche dislocate sul territorio casoriano ma sono sprovvisti di una struttura regolamentare per disputare le gare di campionato. La domanda quindi è: quando l’amministrazione darà l’approvazione per ritornare a giocare a Casoria? E per quale motivo una società che lavora a vantaggio del suo territorio non può contare sul sostegno della suddetta amministrazione per contribuire a rendere la nostra realtà territoriale migliore attraverso attività sportive ed educative? Un grande peccato anche perché le compagini (in particolare quella Under 14 e Under 15) possono ambire a grandi traguardi quest’anno senza poter avere il sostegno e l’incoraggiamento dei concittadini. Qualora non fosse più possibile disputare gare presso strutture sportive di comuni vicini, un centinaio tra bambini e adolescenti casoriani e le loro famiglie vedrebbero svanire il diritto di poter praticare lo sport amato e di realizzare risultati significativi per se stessi,la città e la pallacanestro.

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