Le difficoltà per la riapertura dello Stadio San Mauro: i tempi sono ancora lunghi?

Anche la questione relativa alla riapertura dello stadio San Mauro rientra tra quei problemi di lunga durata la cui risoluzione sembra essere sempre più lontana. Il nostro direttore, in merito, in un suo scambio di battute con l’ingegner Antonio Isoldo, ha riferito di aver interpellato anche il Dirigente del Settore Affari Generali e del Personale, il dottor Ciro De Rosa, circa il perché ancora non si sia giunti alla pubblicazione del bando di affidamento della gestione dello stadio in parola e, in proposito, il dottor De Rosa si è detto impreparato. L’ingegner Isoldo, a sua volta, ha dichiarato che ancora non risulta sbloccata la situazione ANAC; tutto ciò che era di competenza degli organi localmente preposti è stato realizzato ma, con molta probabilità, ciò che manca perché la situazione si definisca stabilmente è l’assenza del requisito inerente alla formazione, mentre in relazione al CIG si è al completo. A livello tecnico mancherebbe un punto, forse anche meno, per raggiungere la qualificazione SF1, mentre, al momento si è fermi alla SF2 (numericamente parlando il nostro punteggio corrisponde a 49,02 mentre il parametro da conseguire è 50…). Pare che per ottenere gli importi utili ai fini della risoluzione della questione che si sta trattando sia necessaria la riqualificazione in SF1, per cui il dottor Isoldo avrebbe chiesto una deroga. In realtà è assurdo che per meno di un punto non gli sia consentito di pubblicare il famoso e indispensabile bando: forse la causa del tutto è la mancanza di un master o di carenze nella formazione del personale dipendente, ma la situazione, a detta del dottor Isoldo, rischia di sfociare nel ridicolo, tuttavia si tratta di questioni strettamente tecniche afferenti ad un sistema che non è facile modificare. Vi è inoltre una precisazione da riportare in base alla quale risulta che il Comune di Casoria non debba raggiungere la qualificazione in SF1, semmai confermarla, dato il mutamento, nell’anno in corso, dei requisiti richiesti, pertanto, essendo già in SF1, sarebbe necessario un aggiornamento in ambito di percentuali: ma anche questa pare un’impresa non facile…Allora non rivedremo riaprire i cancelli di quello che un tempo era tra gli stadi più belli delle città medie italiane, addirittura il primo nelle Universiadi del 2019? I responsabili sembrano, nonostante tutto, speranzosi, infatti auspicano che, probabilmente, la pubblicazione del bando ci sarà: è soltanto una questione di tempo, probabilmente non breve, ma all’orizzonte pare profilarsi la certezza, che prima o poi, forse più poi che prima, il nostro Stadio San Mauro riprenda a pieno ritmo la sua attività, per la gioia degli sportivi e per la dignità della città di Casoria.

Margherita De Rosa

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