L’Arzanese rimedia un pari a Milazzo.

MILAZZO 2

ARZANESE 2

MILAZZO (4-4-2): Messina; Dipasquale, Quintoni, Cucinotta, Lanzolla; Bucolo, Cuomo (46’ st Guerriera), Proietti (6’ st Fiore), Mangiacasale (15’ st Nicastro); Scalzone, Malafronte. A disp: Croce, Pepe, Ingemi, Llama. All. Trimarchi-Catalano.

ARZANESE (4-3-3): Fiory; Riccio, Caso, Tommasini, Castellano; Gori, Manzo, Improta (32’ st Florio); Tenneriello, Fragiello (8’ st Mascolo), Sandomenico (44’ st Lorenzi). A disp: Parisi, Laezza, Piscopo, Pettrone. All. Nutolo (Fabiano squal.).

ARBITRO: Giovani di Grosseto.

MARCATORI: 36’ pt Manzo (A), 41’ pt Scalzone su rig. (M), 34’ st Mascolo (A), 35’ st Nicastro (M)

NOTE: espulso per proteste al 17’ pt Malafronte. Ammoniti Quintoni, Cucinotta, Florio, Scalzone. Spettatori 200 circa.

MILAZZO (ME) –  Pareggio spettacolare e gara piena di emozioni quella tra Milazzo e Arzanese. I siciliani, reduci dai buoni risultati delle ultime giornate, riescono, nonostante l’uomo in meno, ad agguantare per ben due volte il vantaggio degli ospiti firmato prima da Manzo, al primo centro stagionale, poi da

Mascolo. Con questo pareggio i biancocelesti si portano a quota 43 punti e vedono la zona playout distante 12 punti, quella playoff 9. A sorpresa Fabiano sceglie Tenneriello al posto di Mascolo. Per il resto, confermate le scelte provate alla vigilia, con Tommasini a sostituire capitan Salvati e Fragiello al posto di Incoronato. Sugli out di difesa Riccio e Castellano al posto di Nocerino e Esposito. Per i padroni di casa fuori bomber Chiaria, che si fa male nel riscaldamento, maglia da titolare per Scalzone, autore del gol dell’uno a uno all’andata. L’inizio del match è segnato dall’espulsione di Malafronte, reo di un fallo di reazione su Riccio che induce il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto. Con l’uomo in più l’Arzanese prova ad accelerare e sblocca il punteggio al 36’: Tenneriello conquista un calcio di punizione da ottima posizione e, in assenza dello specialista Salvati, è Manzo a incaricarsi della battuta. La traiettoria calciata dal capitano biancoceleste è perfetta e si insacca alle spalle di Messina. Passano soli 5’ e Caso stende Scalzone in area: rigore! È lo stesso attaccante ex primavera Napoli a calciare la massima punizione e a pareggiare i conti. Nella ripresa Nutolo, che sostituiva Fabiano sulla panchina arzanese, prova a scuotere i suoi per provare a sfruttare l’uomo in più. Dopo soli 3’ è Sandomenico a concludere di poco a lato. Il tecnico arzanese inserisce Mascolo per dare maggior dinamismo alla manovra, al posto di Fragiello. Il duo Trimarchi-Catalano risponde con Fiore e Nicastro per Proietti e Mangiacasale, tra i più attivi dei siciliani. Nonostante le forze fresche in campo non ci sono occasioni di rilievo fino ad un quarto d’ora dal termine, quando è Cuomo ad impensierire Fiory con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Improvvisamente la partita si accende e come nel primo tempo è botta e risposta nel giro di pochissimo tempo: al 34’ è Mascolo a sfruttare il servizio di Sandomenico dalla destra e a siglare la terza marcatura stagionale. Stavolta passano soli 30’’ e Nicastro, altro nuovo entrato, servito da Fiore, pareggia i conti. Dopo soli 3’ le parti si rovesciano ed è Fiore che, su assist perfetto di Nicastro, si divora il più facile dei gol ad un passo dal quasi omonimo Fiory. La partita è viva fino al 90’ ma il risultato non cambia.

 

VINCENZO PISCOPO

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