L’apertura tardiva di Forza del Sud

Altra apertura di campagna elettorale per Forza del Sud, oltre a quella insieme a tutte le lista della coalizione. Ieri sera alla scuola Padre Ludovico hanno parlato Gennaro Cozzolino, Angelo Marino, Salvatore Ronghi e il candidato sindaco Massimo Iodice con tanto di fazzoletto arancione all’occhiello. Marino torna ad attaccare Stefano Ferrara, Ronghi lo chiama “l’ex Sindaco che non sarà mai più Sindaco”, Iodice invita alla contrapposizione delle idee e non delle persone. Gennaro Cozzolino, maltrattando l’italiano per l’emozione, dice che finalmente Casoria avrà il suo cambio generazionale con Iodice, mentre Marino gli chiede l’impegno di rispettare il programma, «altrimenti Forza del Sud non farà sconti». Salvatore Ronghi, dirigente nazionale di Forza del Sud, racconta le diatribe con la vecchia Amministrazione e attacca l’ex Sindaco: «Ferrara ha chiesto il mio intervento decine di volte per non andare a casa e noi gli abbiamo sempre dato fiducia, ma lui ha tradito il nostro patto, Casoria non ha avuto nessun beneficio o inversione di tendenza dalla sua Amministrazione». «Non potevamo appoggiare ancora chi aveva già fallito» dichiara Ronghi, anche se solo qualche settimana fa alla notizia della candidatura di Iodice qualche esponente di Forza del Sud diceva «se il candidato sarà Iodice, noi siamo fuori dalla coalizione». Poi il messaggio arriva un po’ più chiaro: «Sono un uomo di centrodestra, ma non sarò mai un servo del PDL, qui non ci sono capobanda».

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