L’AMCI discute di Morfopsicologia: un incontro da non perdere


Diverse sono le branche della medicina che possono apparirci strane solo perché, intorno ad esse, gira molta disinformazione e poco interesse. La morfopsicologia è una di esse.
Per fare chiarezza circa eventuali dubbi e ascoltare le opinioni di diversi esperti nei vari ambiti medici, domenica 26 ottobre nella casa dei medici cattolici (a via Sant’Ignazio di Layola numero 56, Napoli), alle ore 11, si terrà un incontro-dibattito intitolato “La morfopsicologia: linguaggio extraverbale e la sua valenza sociale”.

Relatore sarà il morfopsicologo, nonché docente di Anatomia presso la Seconda Università di Napoli, Bartolomeo Valentino.
A presiedere l’evento, il Prof. Aldo Bova, presidente dell’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) Napoli e presidente nazionale del Forum cattolico sociosanitario.
E’ proprio il Prof. Aldo Bova ad anticiparci il tema che verrà affrontato domenica, dichiarando: “Conoscere la morfopsicologia, che sostanzialmente è un linguaggio extraverbale, significa migliorare la comunicazione anche nel mondo della salute, nel rapporto tra medico e paziente, tra infermieri e pazienti e tra gli stessi operatori della sanità.
La mancanza di comunicazione costituisce un vulnus nell’efficacia dello studio delle malattie e nell’efficacia della terapia e della riabilitazione, anche perché la comunicazione riesce a rendere il paziente partecipe e protagonista nel percorso della sua malattia”.

Prima dell’incontro, alle ore 10, sarà celebrata la santa messa da Padre Domenico Marafioti.
Un incontro sicuramente da non perdere non solo per gli addetti all’ambito sanitario, ma anche per chi vuole arricchirsi conoscendo maggiori dettagli di una branca tanto poco conosciuta quanto utile.

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