La risposta di Fuccio a Bene

Caro direttore, è assai curioso che l’assessore Bene risponda ad una nota, pur non essendo il destinatario, e lo faccia sui giornali anziché, come sarebbe stato più giusto, attraverso i comuni canali istituzionali.

In ogni caso è necessario, senza per questo voler scendere nella polemica politica, fare alcune precisazioni. La necessità di convocare un consiglio comunale sul bilancio consuntivo e successivamente sul bilancio previsionale è stata una richiesta  pervenuta dalla maggioranza dei consiglieri presenti nella conferenza dei capigruppo. Inoltre la stessa esigenza era stata già manifestata nella Commissione Bilancio. Pertanto, se pur non vi fosse stata, come non vi è, una ragione di necessarietà, ve ne era una di opportunità logica e politica, manifestata dalla Conferenza e dalla Commissione.

 

 

Eppoi non si capisce di cosa “resta basito” l’Assessore Bene, del fatto che non potevo convocare un consiglio comunale, che di fatto non è stato convocato, proprio perché non vi erano le carte? Del fatto che al pari della Conferenza dei Capigruppo e della Commissione Bilancio anche io pensavo fosse opportuno approvare prima il consuntivo e poi il previsionale, come previsto dal regolamento di contabilità e dal buonsenso? Di cosa resta basito l’Assessore veramente non si capisce

Inoltre non è meritevole di risposta la illazione che ci fosse da parte dello scrivente un tentativo di “procrastinare l’approvazione del bilancio previsionale”, atteso che la scelta delle date è stata frutto di una mediazione tra diverse esigenze dei capigruppo ed in particolare, si è evitata la data dal 09/07 al 14/07 proprio per tenere in giusta considerazione le esigenze personali del rappresentante dell’IDV , partito al quale sembrerebbe faccia riferimento anche l’Assessore Bene.

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