La Patrona della Musica: Santa Cecilia

L’intera storia di Santa Cecilia la possiamo trovare sul documento “Passio Sanctae Ceciliae”. Questa nobildonna romana visse tra il II e il III secolo e  morì attorno al 230, martire durante l’impero di Alessandro Severo . I genitori  la fecero sposare con  il patrizio Valeriano, al quale rivelò il suo voto di castità nel giorno delle nozze, dicendo: “Nessuna mano profana può toccarmi, perché un angelo mi protegge. Se tu mi rispetterai, egli ti amerà, come ama me”. Lo sposo si convertì al cristianesimo, perché gli apparve un angelo. Si catechizzò e battezzò dal papa Urbano I. La Santa riuscì a convertire anche suo cognato, Tiburzio. Lottando la persecuzione contro i cristiani,i due fratelli vennero martirizzati e i loro corpi furono sepolti nelle catacombe di Pretestato. Dopo l’uccisione del marito e del cognato,Cecilia andò a prendere i cadaveri per dar loro cristiana sepoltura e diventò così oggetto di tentativi di omicidio. E quindi,la seguivano per ucciderla,la soffocarono in acqua bollente mentre faceva il bagno in casa sua, ma ella ne uscì illesa. Fu condannata a morire per decapitazione,il boia tentò di ucciderla, ma nel momento dell’esecuzione non vi riuscì. Egli infatti sfoderò tre forti fendenti contro il suo

collo, ma la testa di Cecilia resistette ai colpi di spada. Cecilia aveva chiesto a Dio la grazia di non morire senza aver visto per l’ultima volta, Papa Urbano I e Dio le concesse quanto aveva chiesto. Santa Cecilia morì, distesa con le braccia stese in avanti, tanto che Maderno realizzò la statua della morte di Santa Cecilia,che si trova sotto l’altare centrale della Chiesa. Sembra che l’artista la ritrasse nella medesima posizione in cui la trovarono aprendo il sarcofago. La Leggenda Aurea narra che papa Urbano I prese personalmente le spoglie mortali di Cecilia e la seppellì. Il suo corpo fu custodito nelle catacombe di San Callisto da dove fu prelevato nell’821 per volontà del Papa Pasquale I per essere trasferito nella Basilica che ne porta il nome. La basilica, fu costruita attorno al V secolo per volontà della Santa, che donò la sua casa al Papa perché vi costruisse una chiesa. Un evento miracoloso fu il ritrovamento del corpo della Santa, intatto,sia nel IX secolo durante la traslazione, che nel 1599 durante i restauri della basilica ordinati dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati in occasione del Giubileo del 1600.

 

Non si sa se Cecilia, suonasse qualche strumento, ma si iniziò ad accostarla alla musica,perché ella cantò nel cuore,Lode a Dio,mentre gli strumenti di tortura si abbattevano su di lei per ucciderla. Ecco perché è la patrona della musica,dei musicisti,dei cantanti e in particolare della musica sacra. 
Il  nome della Santa,è nominata nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma. La memoria di Santa Cecilia è appunto il 22 novembre.

Sara Petrossi Esposito(Sara Sonority)

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