La definitiva consacrazione della Germania nel calcio. Era ora!

Il venticinque maggio duemilatredici è già diventata per i tedeschi una data indimenticabile che occuperà le pagine della loro storia sportiva: quel giorno, nel match valido per la conquista della coppa dalle grandi orecchie in programma al Wembley Stadium, saranno contrapposti proprio due team della Germania. Non era mai accaduto, nemmeno in un’altra manifestazione continentale riguardante questo gioco. Ora, invece, il sogno di una nazione intera si realizza. Questo evento importante, tra l’altro, è arrivato proprio al momento giusto. Già, perché i tedeschi, da un po’ di anni, stavano affermandosi e rubando le scene nel panorama calcistico.

Infatti, la Germania si è piazzata prepotentemente sul podio del ranking Uefa da due stagioni ottenendo così un

terzo posto, proprio a nostro discapito, che garantisce quattro squadre per la Champions. I risultati che hanno reso possibile questa impresa si registrano soprattutto nel nuovo millennio, sia a livello di club che con la Nazionale.

 

Ad esempio, nella Champions League il Bayern  arrivò alla conquista della coppa nel 2001 a Milano contro il Valencia, poi perse due finali, una nel 2010 contro l’invincibile Inter del triplete e nel 2012 nel proprio stadio ai rigori contro il Chelsea. Altro successo sfiorato dal Leverkusen nel 2002, battutto dal Real Madrid. Nell’altro torneo meno prestigioso, da poco chiamato Europa League, altre alte prestazioni senza però la definitiva consacrazione: il Borussia prima (2002) e il Werder Brema poi (2009) arrivano all’ultima gara, ma vengono sconfitte rispettivamente da Feyenoord e Shakthar.

Anche con la Nazionale ottimi percorsi non portati mai a termine: per quanto riguarda i Mondiali, ci sono la finale persa nel 2002 contro il Brasile, il terzo posto della manifestazione del 2006 giocata in casa (ma eliminazione in semifinale causata dall’Italia che si laureò Campione del Mondo) e quello del 2010 (anche in questo caso l’uscita fu opera dei futuri campioni, la Spagna); per gli Europei, d’altra parte, nel 2008 sconfitta nell’ultima gara ancora contro gli iberici e quattro anni fa cammino interrotto nella penultima partita a causa degli azzurri e dei due gol di Balotelli.

Ora c’è però quella sfida nella città inglese che fa dimenticare tutte le mancate vittorie. Bayern di Monaco e Borussia Dortmund rappresenteranno la loro gente, il loro Paese. Già nelle semifinali le tedesche hanno fatto fuori dalla competizione due favoritissime come il Barcellona di Leo Messi e il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. E gliele hanno suonate persino: quattro i gol per ognuna nei soli match d’andata! Imprese che hanno fatto la storia insomma. La Germania si impossessa così del palcoscenico, dopo tanto tempo. Finalmente! O come direbbero i tedeschi: “Schließlich!”.

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