INTERVISTA ON. CASTIELLO

ROMA – il 3 agosto l’Onorevole Castiello presentava un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno e al Ministro della Pubblica Amministrazione per sapere se fosse in regola l’assunzione di ben otto dirigenti nel comune di Casoria, quando, sulla base dei pareri della Corte Costituzionale e della Corte dei Conti ne avrebbe potuto assumere solo uno. Abbiamo incontrato l’Onorevole per farle qualche domanda in merito.

1)      Come mai ad agosto ha presentato un’interrogazione parlamentare contro il comune di Casoria?

Ho sempre svolto la mia azione politica in difesa della legalità e della trasparenza amministrativa, a Casoria abbiamo ravvisato insieme agli esponenti locali della Pdl una palese difformità, rispetto al dettato normativo (legge Brunetta), sulle nomine dei dirigenti. Infatti a riguardo ci sono recenti pronunce delle sezioni riunite della Corte dei Conti del 2011 in ossequio ad una sentenza della Corte Costituzionale.

1)      Cosa spera di ottenere attraverso questa interrogazione?

La questione e’ sia di carattere politico che morale, oggi in una situazione di grande crisi economica

bisogna partire dai territori per dare credibilità alla politica. Mi riferisco alla politica del buon governo che non sperpera il denaro pubblico e che amministra con grande rispetto dei cittadini.

 

2)      Cosa pensa della nuova giunta comunale e del nuovo sindaco?

Il centro-sinistra è ovunque sempre lo stesso, predica bene e razzola male. I rappresentanti locali della Pdl si confronteranno sulle scelte strategiche che questa Città aspetta da tempo. E’ in quest’occasione che si misurerà la tenuta politica dell’amministrazione e del Sindaco.

3)      Come spiega la fuga della giunta comunale sotto il “vostro” sindaco?

Oggi, la capacità di un Sindaco è quella di far primeggiare sempre la politica ed i partiti. Quando vengono meno questi presupposti che servono a dare stabilità, accade quasi inevitabilmente quello che è successo nella città di Casoria.

4)      Il problema dei rifiuti in Campania. C’è una reale volontà a livello governativo di risolverlo? Crede che ci si riuscirà? E se si in quanto tempo?

In questi tre anni molto è stato fatto dal Governo per risolvere l’ emergenza dei rifiuti in Campania. Certamente se oggi siamo quasi giunti alla normalità è grazie anche al lavoro svolto dalla Regione Campania e dalla Provincia di Napoli. Credo che, i cittadini hanno oramai la consapevolezza che l’emergenza si superi attuando al massimo la raccolta differenziata, è su questa strada che bisogna perseguire per raggiungere tutti insieme l’obiettivo.

 

Di Serena Percuoco

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