Intervista al candidato a Sindaco Andrea Caputo

All’apertura della campagna elettorale per le elezioni comunali abbiamo incontrato il candidato sindaco per il movimento sociale lista Rauti, Andrea Caputo.

Quali sono le cose da fare nei primi cento giorni di governo della città, quali le priorità della futura amministrazione a suo avviso?

I primi cento giorni, la domanda da un milione di dollari, perché i problemi sono tanti a Casoria. Innanzitutto è importante fare una giunta ad hoc e poi vedere le problematiche da risolvere: i temi da portare in consiglio comunale sono le tre aree dismesse che potrebbero diventare un bagaglio di lavoro, anche se bisogna valutare le condizioni e lo stato delle ex fabbriche e vedere che c’è sotto. Inoltre bisogna considerare il settore terziario perché da lì possono nascere posti di lavoro, ma bisogna creare le infrastrutture, sfruttare quello che c’è già. Lo stadio San Mauro va riaperto, e a questo ci tengo particolarmente.

Cosa c’è da migliorare e cosa da salvaguardare a Casoria?

Da migliorare c’è tanto soprattutto la classe politica, perché fino ad oggi non ha dato risposte alla città, da anni non riesce a far andare avanti la città, da oltre trent’anni ci sono sempre gli stessi nomi, non c’è stato un cambio generazionale. Da salvaguardare sicuramente i posti di lavoro, che già ci sono. Bisogna far decollare il terziario e riuscire a riportare Casoria ai tempi degli anni 70 80 quando era un paese industrializzato, anche se poi l’industria chimica l’abbiamo pagata con l’alta mortalità. Ora dobbiamo creare occupazione salvaguardando l’ambiente. Arpino non è una città di serie B, non ci sono mezzi pubblici che la collegano a Casoria, siamo contrari  alla centrale di biomasse che vorrebbero portarci, ci sono tante altre energie pulite e rinnovabili che si possono sfruttare.

Quali sono le previsioni sul futuro del suo partito?

Al momento è prematuro parlarne. Il nostro obiettivo è quello di crescere come partito, riuscire in questa tornata elettorale a far salire qualche consigliere nella giunta comunale. Oltre al nostro elettorato vorremmo conquistare un elettorato stanco, quelli che si sono stufati, vorremmo portarli dalla nostra parte.