Intervista ai candidati consiglieri: A tu per tu con Gennaro Basile

Mi può dare una sua definizione del concetto di politica?

Mi sono candidato nel PSI principalmente per risolvere i problemi della gente, e quindi ricondurrei il mio concetto di politica all’aiuto verso il prossimo. Dare un supporto tecnico a livello sociale ad ogni cittadino proprio perché conosco i problemi che affliggono la popolazione, quindi il mio obiettivo e quello di aiutare gli altri non dando loro false illusioni.

Perché ha deciso di candidarsi?

Ho deciso di candidarmi per dare una soddisfazione alle persone che appartengono all’ufficio tecnico. Non voglio dare false speranze alle persone, ma un valido aiuto. Non voglio promettere come fanno in molti e poi non mantenere, bisogna collaborare insieme per ottenere dei risultati. Mi definisco una persona semplice, mio padre era un operaio  dell’ Alfa Romeo, io mi sono creato da solo un passo alla volta, oltre ad essere geometra aiuto anche molti ragazzi nel mio studio a fare il praticantato affinchè dopo tre anni possano aprirsi uno studio per conto loro. Bisogna aprire le porte ai giovani, dargli l’opportunità di potersi formare, aiutarli a crearsi un proprio futuro non dimenticando le famiglie che non arrivano a fine mese. Ed è per questi motivi che ho deciso di candidarmi, perché conosco in prima persona tutte queste difficili situazione, so cosa sono i sacrifici e vorrei fare qualcosa per aiutare chi ha bisogno.

Secondo lei quali sono stati gli errori delle vecchie giunte?

C’è stata una spaccatura interna perché i vecchi sindaci hanno sempre promesso senza mai mantenere nulla. Un’ esempio emblematico è il grave problema dell’immondizia che in due anni non è stato risolto. Il problema è che bisognava affrontarlo in modo più concreto e pratico, cercando di far capire alle persone come fare la raccolta differenziata, per esempio inviando persone qualificate porta a porta per far capire il meccanismo della raccolta e non attraverso degli opuscoli. Ho deciso di distaccarmi da Ferrara dopo il caso della firma falsificata che non ho mai messo, tutto terminato con una mia denuncia perché non potevo fare altro, dovevo difendere la mia persona e la mia professionalità. Nel nuovo PSI ho trovato persone più vicine a me e soprattutto più serie. Rispetto al passato dobbiamo collaborare tutti insieme all’interno dell’amministrazione comunale per raggiungere obiettivi concreti.

Se vincesse lei e il suo partito che progetti avete in preventivo per risolvere i problemi della nostra città?

In primis, vorrei aiutare le persone anziane a Casoria, dal momento che non esiste una sede polifunzionale nella nostra città e quella situata accanto all’ aeroporto di Capodichino non funziona in modo corretto, vorrei creare un centro dove possano appoggiarsi.

Nel quartiere Stella invece, dove si trova la chiesa Santa Maria della Stella, volevo far ristrutturare la chiesa in modo da poter ospitare il maggior numero di persone.

Un altro progetto che riguarda l’ufficio tecnico che io frequento da 22 anni per lavoro, si basa sull’idea di voler creare uno sportello per velocizzare le pratiche tecniche edilizie con persone specializzate.

Ultimo punto riguarda lo stadio comunale, bisogna non solo effettuare delle operazioni di pulizia ma soprattutto riabilitarlo affinchè possa essere di nuovo agibile. Una soluzione potrebbe essere quella di darlo in gestione.

 

Perché votare lei?

Sono una persona semplice, dinamica e pratica. Il mio obiettivo è quello di essere sempre accanto al cittadino e cercare di aiutarlo non con le parole, ma con i fatti. Sono una persona che si mette al pari di tutti gli altri, e cerco di farmi capire in modo pratico dalla a alla z. Un ultimo punto importante riguarda la limpidezza, elemento imprescindibile con cui devono essere affrontate le operazioni sul comune.

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