Intervista ai candidati consiglieri: A tu per tu con Carlo Tizziani

Quali sono gli obiettivi sui quali personalmente ti concentrerai se dovessi essere rieletto?

Sono tre i cavalli di battaglia su cui insisto: famiglia, scuola e sport. Questi sono i pilastri su cui la società si regge e che riguardano l’intera città. Sono questi i settori di cui mi sono occupato nella precedente esperienza amministrativa in qualità prima di assessore allo sport e dopo di vicesindaco con delega alla pubblica istruzione. Questi sono i temi su cui bisogna insistere, insieme ad un altro importantissimo che è quello del turismo religioso. Attraverso lo sviluppo di questo settore è possibile offrire risvolti occupazionali. Casoria possiede delle risorse straordinarie che, forse, nessun’altra città d’Italia può vantare. La nostra è una terra di Santi; abbiamo due Santi, Giulia Salzano e San Mauro; abbiamo tre Beati: Maria Luigia Velotti, Maria Cristina Brando e Padre Ludovico, quest’ultimo potrebbe diventare a breve Santo. Per promuovere ed avviare il turismo religioso, però, serve un progetto adeguato ed un’organizzazione dettagliata e precisa con figure professionali esperte del settore. Si parla tanto di occupazione, di lavoro, ma i posti di lavoro non sorgono dal nulla.

Mi entusiasma il progetto del turismo religioso, perché andrebbe ad usare e valorizzare  le risorse già presenti sul territorio. Anche le aree dismesse di cui tanto si parla, ad esempio, si potrebbe pensare di usarle per fare parcheggi per autobus turistici; ristoranti. Si aprirebbero le porte del lavoro per figure professionali come guide turistiche, gestori di parcheggi, artigiani, ristoratori. Soltanto mettendo in campo le energie, le idee e le migliori capacità, sarà possibile creare occupazione sul territorio. Ben vengano poi i progetti come la cittadella del benessere o i progetti del Piu Europa. Però, questi sono a lungo termine, noi dobbiamo iniziare ad incentivare nell’immediato l’economia di questa città.

 

 

Della tua coalizione fanno parte molti soggetti politici appartenuti già all’amministrazione precedente. Come vedi il futuro della coalizione?

Ho fiducia sul futuro della coalizione. Il nostro motto è rinnovamento nella continuità. La nostra è una coalizione di centro. Il vero polo moderato e cattolico è quello della nostra coalizione. Per quanto concerne nello specifico l’Udc,  di cui sono anche segretario cittadino, tengo a precisare che è vero che siamo stati decisivi nel porre fine alla precedente amministrazione, ma lo abbiamo fatto, rinunciando anche a posizioni di rilievo come importanti assessorati, per senso di responsabilità politica verso la città. Il motivo vero dello scioglimento della precedente amministrazione è stato il fatto che erano ormai saltate tutte le regole della politica ed inoltre il Pdl era ormai inesistente. Sono soddisfatto della lista che abbiamo presentato alle elezioni e, in quanto capolista, ne sento tutta la responsabilità. Sono candidate tutte persone esperte. Oltre ai nomi già noti in città, abbiamo nella nostra lista anche altri eccellenti professionisti. In caso di vittoria sentiremo tutta la responsabilità di portare avanti, nel migliore dei modi, l’amministrazione di cui saremo tassello importante.

Come fa un’amministrazione a governare bene senza perdersi in continue dispute?

Le regole della politica sono poche, ma devono necessariamente essere rispettate per il buon funzionamento dell’amministrazione. Al centro del dibattito politico deve esserci l’istituzione “partito”. Sulle scelte importanti per la città bisogna dialogare con i partiti. Un sindaco responsabile non può dialogare con i singoli, ma con i partiti perché è dal dialogo con questi che escono i giusti indirizzi politici.

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