Intervista ai candidati consiglieri. A tu per tu con Antonio Paone

Che cosa l’ha spinta a candidarsi?

Ho deciso di candidarmi perché sono un giovane imprenditore di questa città, e sono figlio di un casoriano DOC che ha amato questa città come fosse la sua famiglia. Sinceramente, per il lavoro che svolgo, avendo viaggiato molto e girato tutta l’Europa, ho riscontrato che gli altri paesi, anche se non possiedono forti potenzialità come la nostra città, racchiudono però qualcosa di meglio.

Il suo concetto di politica.

La politica non deve essere concepita come un lavoro, bensi’ come un supporto per tutta la popolazione. La politica si pone come obiettivo l’aggregazione delle persone, risolvere i problemi della città, confrontandosi con altre forze politiche.

Perché votare lei?

Votare me perché sono un casoriano DOC, un imprenditore di questa città, perché mi definisco una persona coerente, rispettosa degli altri e del mio paese. Ma soprattutto perché voglio realizzare qualcosa di buono per il paese e le persone che mi conoscono sono consapevoli della persona che sono e di cosa ho in mente per la nostra città.

Quali sono i suoi progetti per la nostra città?

Per questa città voglio innanzitutto la riorganizzazione della macchina comunale, essendo un imprenditore, paragono sempre il comune alla mia azienda. Se il capo di un’azienda è in grado di far funzionare tutti gli ingranaggi della sua società, la sua azienda cresce … perché la macchina comunale è sempre ingarbugliata? Perché ci sono i dirigenti, gli impiegati che non svolgono correttamente il loro lavoro affinchè questo ingranaggio possa girare per il verso giusto.

Il secondo obiettivo, riguarda la Cittadella, una doppia città che non viene considerata. Dal momento che anche in quella zona ci sono molte aziende che pagano le tasse e quindi mantengono il comune di Casoria bisognerebbe diminuire la distanza che c’è tra la frazione Cittadella- Arpino e Casoria. Realizzeremo un trasporto interno pubblico, che potrei consigliare io come fare, visto che questo è il lavoro che svolgo, istituire un servizio pubblico di linea, ma anche aprire uno sportello del comune li’ per svolgere qualsiasi documentazione di primaria importanza.

Un altro obiettivo è sviluppare il turismo turistico religioso per la città di Casoria. Molti non conoscono le potenzialità della nostra città, ricca di palazzi del 600’ , una Santa Madre Giulia Salzano che è la mia guida spirituale. Inoltre ha delle chiese storiche  di grandissimo valore. Sono stato tra le prime persone ad aver realizzato il primo itinerario turistico religioso, portando 60 persone per la città a piedi con una guida.

Riguardo invece, al problema dell’immondizia?

Noi come comune dobbiamo cercare di potenziare la differenziata, in modo tale da poter iniziare a togliere i cumoli d’immondizia dalle nostre strade. Sicuramente dopo dovranno essere prese determinate misure e creati diversi progetti per far si che Casoria abbia una propria autonomia per lo smistamento dei rifiuti. Di prioritaria importanza è l’educazione del popolo affinchè possa imparare a farla in modo corretto.

Secondo lei, gli errori delle vecchie giunte quali sono stati?

Devono iniziare a colloquiare tutte le forze, portando progetti seri, idee serie. È finita l’epoca dei clientelismi, di dare una mano all’amico, al fratello. Chi si candida al comune di Casoria deve essere consapevole che si prende una grossa responsabilità per tutti gli abitanti, non possiamo più dare una mano al singolo ma alla cittadinanza. Dico sempre che guardando negli occhi di mia figlia che ha solo un anno, mi ha fatto scattare questa molla perché sono stanco e stufo di non poter vivere nella mia città come si deve.

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