IN RICORDO DELLA CARA E INDIMENTICABILE SIGNORA LIETTA

Passando per via Romolo Murri, ho pensato alla mia infanzia, la mattina di sabato 26 aprile, proprio nello stesso momento in cui il mondo in lacrime salutava l’amato Papa Francesco, nella Chiesa di Sant’Antonio Abate tanti con dolore hanno salutato la cara Signora Lietta, Padre Agostino le ha dato l’ultima Benedizione prima di lasciare gli affetti dei suoi cari, e dei tanti alunni come me. Dagli anni Settanta alla seconda decade degli anni Duemila, la Signora Lietta, così conosciuta e chiamata da tutti, è stata un punto di riferimento per Casoria e per tutto il quartiere della Parrocchia di Sant’Antonio Abate, grazie alla scuola privata Baby Garden, divenuta poi paritaria. Da sempre ha avuto accanto suo marito il Professor Vincenzo Russo, che ha collaborato e aiutato sua moglie, una coppia solida con l’immenso amore per i figli e nipoti.  Da sempre sono stati coadiuvati dal Dirigente scolastico il Professor Pasquale Di Petta. La Signora Lietta e suo marito che tutti affettuosamente chiamavano Professore sono stati presenze fondamentali per tanti, il loro ricordo è nel cuore di tutti. Lei ha visto centinaia di bambini crescere e realizzarsi, sempre pronta ad accogliere tutti con un sorriso e disponibilità, pronta all’ascolto delle esigenze dei piccoli e dei genitori che le davano fiducia.

Impossibile non ricordare le sue famose polpette fritte, la sua pasta asciutta, i pranzi del giovedì grasso, le recite scolastiche e le gite che davano la possibilità di far partecipare anche i genitori degli alunni.

Un’omelia di grande rispetto grazie alle belle e dolci parole di Padre Agostino che ha ricordato la sua vita, il suo lavoro e la possibilità di far lavorare le donne, comprendendo anche le loro esigenze. Un’omelia che ha strappato lacrime e sorrisi, ricordando il passato bello. Una donna che è stata la madre e la nonna di tutti, una donna su cui contare, confidarsi e voler bene.

Cristina Ferraiuolo

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