Il telescopio sul Monte Crispignano

Il telescopio sul Monte Crispignano

Un Osservatorio Astronomico tra Puglia e Campania e Molise

Ad un giovane artista dello scalpellino la Borsa

“Domenico, Gaetano e Giuliana Salvatore”

per il Lavoro e la Formazione dei giovani del territorio

Un osservatorio astronomico tra Puglia, Campania e Molise, con una stazione telescopica sul Monte Crispignano. E’ questo il progetto presentato stamane in occasione della decima edizione della manifestazione “Le Idee per Accadia”, ideata e promossa da Marco e Franco Salvatore in collaborazione con il Comune di Accadia. Il progetto illustrato dal suo ideatore Giuseppe Fusco, docente di Fisica del Liceo “Guglielmo Marconi” di Accadia, nasce con l’obiettivo di creare sul secondo monte più alto della Puglia, ad un’altezza di oltre mille metri una stazione telescopica che unisca finalità didattiche e turistiche. “Il Monte Crispignano

– ha spiegato Fusco – è una vera e propria terrazza affacciata su tre regioni e l’orizzonte quasi sempre pulito consente delle osservazioni astronomiche spettacolari, che possono diventare uno strumento di educazione scientifica per i giovani del territorio ma anche un’opportunità per attrarre sul nostro territorio studiosi ed appassionati di altre regioni o di paesi stranieri”. Un’idea progettuale che ha trovato subito l’appoggio dei vertici politici della Regione Puglia e della Regione Campania. “Il territorio foggiano che è già fortemente cresciuto sotto il profilo culturale e urbanistico da quando è nata l’Università di Foggia – ha evidenziato Leonardo Di Gioia, assessore al Bilancio della Regione Puglia – può trovare in questa nuova idea un ulteriore volano di sviluppo non solo scientifico ma anche economico e la Regione Puglia è pronta ad un intervento finanziario qualora il progetto venga sviluppato in maniera intelligente e precisa magari creando anche una rete propulsiva tra le forze imprenditoriali ed istituzionali dei territori limitrofi”. Una grande occasione, dunque, anche per fare rete tra piccoli comuni con risorse economiche scarse ma con grandi potenzialità di attrazione turistiche, come ha spiegato anche il Sindaco di Accadia Pasquale Murgera. “L’idea dell’Osservatorio Astronomico deve essere solo una delle tante iniziative – ha spiegato Murgera – per provare a mettere insieme comuni irpini e comuni foggiani e sviluppare un percorso comune di valorizzazione territoriale che metta in mostra le nostre grandi eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche per sviluppare un grande potenziale turistico finora ancora inespresso”. E anche la Regione Campania, con il suo Vicepresidente Guido Trombetti ha strizzato l’occhio al progetto. “Si tratta di un’idea brillante che può alimentare lo sviluppo del settore della conoscenza scientifica – ha sottolineato Trombetti – che diventa indirettamente anche una base cognitiva per nuove idee di sviluppo economico e la Regione Campania è pronta ad affiancare il progetto con le grandi competenze delle sue università, dei suoi centri di ricerca e di importanti istituzioni scientifiche come Città della Scienza, che potrà essere un grande esempio per la futura “casa” dell’Osservatorio Astronomico”. E il benestare scientifico al progetto è arrivato anche da uno dei massimi astronomi italiani, Massimo Capaccioli, professore ordinario di Astronomia all’Università Federico II di Napoli, professore onorario di astrofisica all’Università di Mosca, membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e autentico mattatore dell’incontro con una relazione brillante ma “semplice” improntata alla divulgazione scientifica che ha saputo incantare gli studenti del Liceo “Guglielmo Marconi” di Accadia che affollavano la sala centrale del Museo Civico che ha ospitato l’evento. “Il cielo è di tutti ed è per tutti – ha spiegato Capaccioli – e l’astronomia è una grande opportunità di crescita culturale non solo per gli scienziati, perché il cosmo è percepibile a tutti, anche a chi rivolga soltanto gli occhi al firmamento in una notte serena. L’Osservatorio Astronomico di Accadia potrà essere una utile “palestra” per l’educazione scientifica dei giovani, che li porti a distogliere lo sguardo dai telefonini o dalla televisione ed a rivolgerlo all’universo che può aprire gli orizzonti delle nostri menti”.

 

 

 

La Borsa “Domenico, Gaetano e Giuliana Salvatore” per il Lavoro e La Formazione dei giovani del territorio

Anche quest’anno al termine della manifestazione “Le Idee per Accadia” si è svolta la consegna della Borsa Lavoro “Domenico, Gaetano e Giuliana Salvatore”, ideata da Marco e Franco Salvatore e rivolta ai giovani del Comune di Accadia tra i 16 e i 25 anni per l’apprendimento di un’attività artigianale o agricola.

La Borsa di 5mila euro, che verrà erogata in sette mensilità (con il primo assegnato consegnato già stamane) durante il periodo di formazione e apprendistato, è nata, come ha spiegato Marco Salvatore “con l’obiettivo di offrire ai giovani più meritevoli del Comune di Accadia l’opportunità di svolgere un percorso di formazione professionale finalizzato alla creazione di nuove imprese per lo sviluppo economico ed occupazionale del territorio”

 

Vincitore della decima edizione della Borsa “Salvatore” è stato quest’anno Carmine Mastrangelo, giovane 25enne di Accadia, laureato in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Foggia. “Un premio che voglio dedicare al mio Maestro Luigi Melillo – ha spiegato Mastrangelo – perché è nella sua bottega di Bisaccia che mi sono innamorato dell’antica arte dello scalpellino (la lavorazione e la decorazione della pietra), che diventa scultura nella realizzazione di archi e portali e che voglio portare avanti sul mio territorio grazie a questa grande opportunità”.

 

 

Il Monte Crispignano e il Santuario della Madonna del Carmine

Situato sul territorio del Comune di Accadia rappresenta la seconda vetta più elevata della Puglia (1105m).  Dalla sua sommità si può ammirare il meraviglioso paesaggio del Subappennino Dauno, una catena montuosa che costituisce il prolungamento orientale dell’Appennino sannita e corre lungo il confine della Puglia con il Molise e la Campania. In cima al Monte Crispignano si trova il Santuario della Madonna del Carmine, nato nel XIV secolo e fiore all’occhiello dell’itinerario turistico accadiese unitamente alla Torre dell’Orologio, al Museo Civico e al Bosco Paduli.

 

 

 

Ufficio Stampa e Comunicazione
Dott. Roberto Conte
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