IL RITORNO A CASA DI POLITICANTI, FINZIONARI E DIRIGENTI

E’ strano, davvero strano, scrivere di questa nostra realtà, Casoria, dei suoi Assessori, del suo Sindaco, dei Dirigenti tutti nuovi, dell’opposizione e della maggioranza, mentre guardi ed osservi i suoi disastri ambientali: da via Boccaccio allo Stadio San Mauro, dalla ex Snaidero alla Rhodiatoce.

Casoriadue è tornato in edicola domenica scorsa. Abbiamo intitolato la copertina, per rispetto e ricordo di Giancarlo Siani, collaboratore esterno a Il Mattino, in attesa del suo contratto (oggi si chiamerebbe PRECARIO), “CASORIA E’ FORTAPASC”. Nel ricordare Giancarlo Siani, ma anche Maria Grazia Cutuli, Ilaria Alpi, Fava e i colleghi rapiti in Libia, l’apertura del nostro giornale era LA FATICA DEL TESTIMONE, cioè quella del Mestiere di Giornalista. La pausa estiva è finita,ritroviamo i lettori, gli inserzionisti e gli edicolanti.

 

 

Il mio approccio è un mix di ben trovati, di critica, di augurio, di stimolo, di rabbia, di preoccupazione, di sollecitazione.

Dalle urne dei seggi elettorali, a sorpresa, con loro stessa sorpresa, è uscita una nuova classe dirigente. Sconfitti e mandati a casa I Grandi Elettori e i loro seguaci: escono dalla scena politica Nocera, Graziuso, Trojano, Tizziani. Per i Polizio, invece, tocca al giovane Emilio.

I giovani di questa Nuova Amministrazione sono già assediati dai professionisti della politica e dovranno risolvere problemi atavici, indefinibili ed incomprensibili a tutti: dall’Ufficio non condonato e, sembra, non condonabile, delle Entrate e dei Tributi allo Stadio San Mauro.

Sono arrivati all’Azienda Comune, il nuovo Segretario Generale, Nuovi Dirigenti, un Nuovo Comandante della Polizia Municipale, manca ancora il Dirigente del Settore Urbanistica (che sarà Salvatore Napolitano) ma arriverà.

Diceva un vecchio amico ed attento lettore, tanti anni fa, agli inizi di questa avventura editoriale e giornalistica: “Nando, ti prego, non criticare solo, fai delle proposte”. Quante ne ho fatte in questi anni.

Continuiamo su questa falsariga, partendo proprio dal più giovane degli Assessori: Pasquale Tignola, con delega all’Ambiente e al Personale. Ha vissuto un’estate indimenticabile, alternando le belle giornate in riva al mare ai problemi ecologici della Città. Ha lavorato in piena e totale sinergia con il management di Casoria Ambiente Spa (gli ingg. Passaro, Palmiero ed Isoldo). Ha combattuto contro questo disastro naturale dell’emergenza rifiuti ma maggiormente con l’inciviltà delle persone che riempiono di schifezze varie le rampe delle autostrade o la stessa via Boccaccio. Alle tonnellate più o meno da scaricare a Pianodardine o Tufino, dovrà abbinare anche la raccolta differenziata, l’isola ecologica, l’inquinamento ambientale e, poi, tutti i problemi sindacali e non del Personale Comunale oltre all’Avvocatura, i contratti, i contenziosi. Dovrà coniugare la Macchina Comunale ed i suoi problemi (Commissione Trattante etc:) con la Nettezza Urbana, l’Ecologia e l’Ambiente. Non sarà facile!!!!

Un altro giovane è Raffaele Bene, avvocato anche lui come Tignola, espressione politica ed amministrativa che fa riferimento al Consigliere Regionale Nicola Marrazzo. La delega da lui avuta è determinante e propedeutica per il presente ed il futuro di questa sfortunata Città. E’ il responsabile del polmone finanziario della più importante Azienda di Casoria. E’ stato, per molti anni, Consigliere Comunale di opposizione, tormentando l’ex Sindaco Stefano Ferrara con cavilli, a volte e spesso, anche pretestuosi. Dovrebbe conoscere, oggi, quali difficoltà rappresenta l’Assessorato da lui retto e cioè Ragioneria e Finanze, Bilancio, Economato etc.. Dovrebbe sapere a quale assedio verrà sottoposto durante l’Autunno Nero, lui ed il Nuovo Dirigente, Alfonso Setaro, dai creditori, dai debiti fuori bilancio. Dovrà risolvere in sintonia con l’Assessore Mariano Marino i tantissimi problemi del Patrimonio Comunale; combattere l’evasione fiscale attraverso la delocalizzazione dell’Ufficio Tributi. Infine, dulcis in fundo, il gravissimo problema della Tesoreria Comunale. Per finire dovrà, se vuole, spiegare ai Cittadini di Casoria (anche ai suoi elettori), alla Stampa e a chi vuole lui, se è stato davvero risolto il contenzioso con il CPR 3.

Unica donna nella Giunta Municipale è Luisa Marro, Insegnante di Inglese, prima al Gandhi ed oggi al Torrente, una sola esperienza da Consigliere Comunale nelle file socialiste prima e dell’Api poi; eletta per la seconda volta ma nominata sul campo dal Sindaco Carfora, Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Tempo Libero, Assistenza e Sicurezza Sociale, i cosiddetti Servizi alla Persona.

Ha scelto, quindi, di dedicare il suo tempo a risolvere atavici problemi e dovrà essere supportata in questo gravoso compito da una struttura aziendale molto particolare, con la novità di un Nuovo Dirigente, scelto dal Sindaco per intuiti personae (Petirro).

Luisa Marro ha trovato, subito, il problema delle scuole di ogni ordine e grado, risolto grazie alla collaborazione con Sergio D’Anna e l’Assessorato ai Lavori Pubblici. Casoria ha, da anni, la capacità di interessarsi anche delle Scuole Superiori e, addirittura, di quelle private, religiose e non, sia essi logistici che organizzativi. Il I Circolo San Mauro, la Cimiliarco, l’infinita telenovela del Gandhi, la fiction tragicomica degli Uffici di via Campanariello. Luisa dovrà anche rintracciare Pollicino e Pollicina, persi da tempo nelle canne di quella antica arteria poderale; avrà i problemi delle assistenti sociali come quelli legati a convitto e semiconvitto, ai buoni fitti casa. Programmare, se gli verranno dati soldi e tempo, organizzare eventi quali “Natale a Casoria”, approfittando della presenza in questa Città di autentici campioni del mondo dello Spettacolo (Nino D’Angelo e Alan De Luca) e autentiche promesse (Cicchella, Lucia Palmentieri, Carolina Ferrara). Un lavoro improbo.

La sorpresa tecnica ed amministrativa è stata Tommaso Casillo. Nessuno si aspettava che scendesse in campo. “Da Sindaco Ombra a Protagonista”, dichiarano all’opposizione.

E’ sceso in campo, lo auguriamo a lui ed a noi, sapendo bene che è finita l’epoca di Pomicino e Di Donato e di essere arrivati alla stagione di Luigi De Magistris.

Non potrà più avallare la costruzione di Mostri Edilizi o di Centri Commerciali.

Sto pensando, invece, che voglia sfruttare al meglio la grande opportunità che il litigioso centro destra gli ha regalato.

Ha scelto un Assessorato difficile e complicato: Sicurezza Urbana, Mobilità, Interventi di Polizia sul Territorio, gestione della Caserma, del Comando e dei Vigili Urbani. Ha scelto Michele Pezzullo, esperto Comandante della Polizia Locale e Municipale. Deve alternarsi tra Piazza Cirillo e via Castagna. Ha voluto aggiungere lo sport. Ha pensato ad una sfida ai tantissimi problemi sportivi che affliggono Casoria, Madre di Tanti Campioni (Sarmiento, Picardi, Marzocca e quelli del Calcio). Risolvere i problemi dello Sport a Casoria non sarà come pedalare in bicicletta.

Ha lanciato la sfida a chi da anni, ripete, anche in maniera noiosa, l’importanza delle discipline sportive. Ha accettato la sfida su una grande ignominia casoriana: la Chiusura dello Stadio San Mauro.

E’ anche la Città di un solo campo di tennis; senza una pista di pattinaggio, priva di piste ciclabili.

Organizzi all’interno del PalaCasoria (è un consiglio gratuito che gli diamo) una Convention con tutti gli Sportivi di Casoria, dal grande Sarmiento alla più piccola delle atlete di ginnastica acrobatica. Senza spendere un soldo potranno regalare a Casoria una grande giornata di speranza e di civiltà, assorbendo, loro, uomini di politica, i geni sani di chi fa sport.

Ho dedicato un po’ di spazio a Casillo perché l’attenzione, giocoforza, sarà concentrata su di lui.

Casillo sa bene che non ha margini di errori e dovrà spiegare all’intera Città, attraverso la Comunicazione e l’Informazione, ogni sua mossa politica ed amministrativa.

Un’altra sorpresa, un altro nome uscito dal cilindro magico del Mago è Giovanni Gagliardi, avvocato, costruttore, imprenditore. Ha attraversato tutte le metamorfosi del vecchio Pci. Ha scelto il più grande bubbone della Storia post moderna di Casoria. L’Assessorato all’Assetto e Pianificazione del Territorio e Urbanistica. Non so come Gagliardi voglia mettere mano alla riorganizzazione e ristrutturazione di questo importante Settore, privo ancora del Dirigente. Gli ricordo, però: “Una intelligence investigativa normale avrebbe dovuto interrogare i Sindaci, gli Assessori e i Dirigenti all’Urbanistica degli ultimi 50 anni e chiedergli come si sia trasformata in questa bruttissima Città”.

Non a sorpresa è l’incarico avuto, invece, da Sergio D’Anna. Ha ottenuto l’Assessorato ai Lavori Pubblici. Su di lui pendono tutti i capi più spinosi di questa Città: dallo Stadio San Mauro alle Scuole, San Mauro e Cimiliarco in particolare. Vi faremo sapere.

Mariano Marino, invece, ha ottenuto sì, l’Assessorato al Decentramento ma, a mia sorpresa, anche il Patrimonio. Tre sono gli obiettivi del Dottore di Arpino: i fitti passivi, dismettere le 219 e valorizzare il Patrimonio del Comune di Casoria, dai terreni di Ponticelli alle tantissime proprietà. A ciò si è aggiunto, all’improvviso, il muro di via Enrico Caruso e tutti i problemi tra Comune e Chiesa.

Enzo Carfora è il Capo di questa Amministrazione. Diceva il Senatore Avolio: “si diventa Sindaci per due motivi: per arricchirsi o per passare alla Storia”. Carfora, oggi, dovrà scrivere la Storia.

“La Storia non è un foglio vuoto”. Va riempito! E, noi, con la fatica del testimone, ve la racconteremo.

Alla prossima……………

NANDO TROISE.

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