Il liceo Brunelleschi di Afragola onora la memoria del prof. Piccirilli

…..Un sorriso dall’alto dei cieli !

“fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtute e canoscenza. “Dante”

di   G.Costantino

Sabato 10 marzo 2012, raccogliendo l’invito di Napoli Nord del 28 gennaio 2011, la città di Afragola ed il liceo”Brunelleschi “hanno voluto onorare la memoria e l’opera  di un carissimo afragolese ed un valoroso uomo di scuola e di cultura. Nell’aula magna del liceo si è raccolta una foltissima folla di estimatori ed amici del compianto prof. Luigi  Piccirilli per assistere alla cerimonia nel corso della quale è stata dedicata alla sua persona il giardino didattico del liceo per testimoniargli l’affetto e la gratitudine di quanti sono chiamati a continuarne l’opera. Davanti ad un foltissimo parterre Il Dirigente Scolastico Aniello Milo ha voluto sottolineare come il compianto professore abbia sempre lavorato in silenzio e senza clamori, permettendo all’intera comunità scolastica di Afragola di superare molti momenti di difficoltà tanto da occupare adesso di pieno diritto un posto di rilievo tra i

comuni a Nord di Napoli. Subito dopo è cominciata la parte ufficiale della cerimonia patrocinata dal comune. La prof.ssa Roberta Lencioni, ordinaria di lettere presso l’ Università Federico II di Napoli ha voluto commentare la terzina di Dante che è incisa sulla tomba di Piccirilli sottolineandone il significato profondo e rivoluzionario. In particolare ha ricordato come dalla terzina dantesca la virtù dei romani fosse stata arricchita, trasformata e valorizzata dai valori morali propri del cristianesimo mentre  la  “canoscenza” quando si pone al servizio della cultura e dell’Uomo spesso diventa fattore di cambiamento e di sviluppo. Insomma una vera lectio magistralis che è riuscita a far parlare Gigino con il linguaggio della semplicità e dell’ efficacia. Tanto che il prof. Costantino ha voluto prendere atto della presenza di Piccirilli nel simposio a Lui dedicato e del suo compiacimento per il cammino positivo fatto dal suo liceo. Subito dopo si sono succeduti al tavolo degli oratori prima il giovane il vice sindaco di Afragola  Antonio Pannone che  ha voluto onorare lo studioso, il polemista ed il ricercatore afragolese  e poi i suoi amici e colleghi Leopoldo Fedele, Domenico D’Antò e Cristina Iavarone. Particolarmente toccante poi, è stato l’intervento della prof.ssa vicaria Rosaria Carini che non solo ha ricordato l’uomo, il marito, il padre di famiglia ed il cristiano al servizio dei giovani, ma soprattutto l’afragolese che si è posto al servizio della sua città senza clamore, con modestia  e con passione.  Tanto da costituire per lei ancora oggi un sicuro punto di riferimento nella pesante opera che sta svolgendo  nel liceo con il pieno sostegno della comunità scolastica, dei colleghi e del dirigente scolastico. Ella ha ricordato anche la moglie Carmela, che con il suo sorriso era sempre pronta ad accogliere tutti.   Piccirilli fu un operoso uomo di pace e di cultura questo è il ritratto che emerge da tale commemorazione, e la sua opera non è rimasta sterile. I suoi semi continuano a germogliare. Non solo Carini e Orzo ne hanno raccolto il testimone, ma anche i figli ne  continuano l’opera in maniera degna. A fine cerimonia e prima del buffet e della scoperta delle targhe Il dott. Eduardo Maria Piccirilli a nome anche dei fratelli e delle sorelle, ha annunciato la volontà della famiglia di voler donare al liceo gran parte della biblioteca di Gigino perché le nuove generazioni possano continuare a crescere “nella virtù e conoscenza”ed io sono sicuro che Gigino in quel momento sorridesse dall’alto dei cieli.

 

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