Il destino atroce di una giornalista, l’amica e collega Mary Liguori.

La scena del crimine le è apparsa tante volte, così come accade ai tanti altri colleghi della cronaca nera.E’ il suo lavoro di cronista. Giornalista di trincea e di strada nella zona vesuviana. Mary Liguori, conosciuta al Comune di Casoria, in compagnia di Anna Maione, consigliere comunale di Pollena Trocchia, per una “notizia bella, rosa”, l’organizzazione nella Villa Comunale di Casoria di una tappa di Miss Vesuvio. Una ragazza allegra, solare, spigliata. In questo momento sta vivendo, invece, una pagina bruttissima, un brutto articolo, un orrendo pezzo di cronaca, nera.

E’ corrispondente de Il Mattino da Pollena Trocchia e  per la cronaca nera nell’area  vesuviana. Lavora da cronista. Un lavoro che sembra non toccare da vicino, ma che ci riguarda sempre. Stavolta Mary è stata soprafatta da un dolore incontenibile. La notizia per la quale era stata demandata a lavorare la riguardava personalmente. Uno dei due corpi coperti da un lenzuolo era quello di suo padre, Vincenzo Liguori.

Mary è arrivata sul luogo dell’agguato di stampo camorristico in via San Giorgio Vecchia proprio davanti l’officina di suo padre.  Un poliziotto le si è avvicinato, uno di quelli che incontra per lavoro tutti i giorni e le ha detto di non entrare, suo padre era all’interno dell’officina, ma era solo ferito di striscio. Una piccola bugia per evitare che la ragazza apprendesse della morte del padre in maniera così traumatica.

 Nel frattempo la notizia è arrivata anche a Il Mattino e la responsabile dell’Area Metropolitana Marilicia Salvia ha contattato Mary per dirle di non occuparsi del pezzo. E stato allora che la nostra amica e collega ha capito che qualcosa era andata in maniera diversa da come i poliziotti e i cronisti presenti sul posto le stavano raccontando. L’hanno portata via evitando di assistere a scene da lei tante volte viste. L’iter burocratico stavolta toccava al suo papà.

A Mary, l’affettuoso abbraccio da parte mia e da tutta la redazione di Casoriadue. Un giornale che le ho fatto conoscere. La sua storia è anche la prova della durezza di questo mestiere, quello del Giornalista.

(Fonti di informazione: Il Mattino, Roma, Cronache di Napoli, Corriere del Mezzogiorno e La Repubblica).

 

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