Il consigliere Raffaele Bene fuori dalla maggioranza. Le motivazioni della rottura

Questa settimana abbiamo incontrato il consigliere comunale Raffaele Bene, eletto quattro anni fa nelle liste dell’Italia dei Valori. In un’intervista esclusiva, l’avvocato ha rivelato ai lettori di CasoriaDue.it le motivazioni che lo hanno spinto ad abbandonare la maggioranza.

 

 

 

Consigliere, nella prossima seduta del consiglio comunale verrà comunicato il suo passaggio tra le file dell’opposizione all’amministrazione Carfora. Può anticipare ai nostri lettori quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a questa decisione?

Diverse sono le ragioni che mi hanno condotto ad assumere una posizione differente rispetto all’attuale maggioranza ed in particolare la mancanza di slancio e di programmazione dell’Amministrazione ma soprattutto la sempre più marcata assoluta perdita di identità politica della coalizione. Per oltre un anno e mezzo, sistematicamente, anche in consiglio comunale, ho fatto appello al sindaco ed ai colleghi della mia ex maggioranza di riaprire il dialogo con le forze responsabili ed in particolare con il PD per tentare di recuperare l’identità perduta e riavviare il percorso politico-amministrativo per il quale i cittadini nel 2011 hanno scelto Carfora e tutti noi che lo abbiamo sostenuto. Tali appelli sono caduti nel vuoto ed anzi si è preferito aprire le porte sempre più a destra snaturando oltremodo la coalizione, marginalizzando la Città rispetto alle logiche politiche sovracomunali e creando, per lo meno in me, disagio e confusione. Ad un certo punto ho avuto difficoltà anche a comprendere chi fossero i miei compagni di viaggio e quale fosse la meta da raggiungere, per cui, in maniera sofferta e comunque senza rinnegare quanto fino ad allora fatto, ho deciso di prendere le distanze dalla maggioranza.

Perché non voterà il consuntivo?

Le ragioni sono di natura politica. Io sono parte integrante di una realtà particolarmente viva e numerosa che si chiama “Comunità Democratica”, che ha nell’on. Nicola Marrazzo, del PD, il suo primo referente in tutta Napoli e provincia; benché io faccia parte del gruppo misto in consiglio comunale, ritengo doveroso e corretto condividere una linea che sia quella del partito nel quale mi rivedo e di cui ritengo di far parte e pertanto non posso non assumere una posizione differente rispetto al bilancio consuntivo

Qual è la sua opinione riguardo la complessa vicenda relativa al “Palacasoria”?

Prima di essere consigliere comunale sono un avvocato e ritengo che ogni opinione non possa prescindere o comunque essere diversa dalla posizione assunta dall’autorità giudiziaria sul tema. Invero, in seguito alla gara per l’aggiudicazione della gestione del “Palacasoria” si è avviato un fitto e lungo contenzioso giudiziario, intrapreso dall’oramai vecchio gestore della struttura, dal quale è emerso inequivocabilmente, in tutti i gradi di giudizio, il corretto operato della Stazione Unica Appaltante ed ancor prima dell’assessorato allo sport e del dirigente competente. Questi sono i fatti e ad onor del vero, pertanto, ritengo che ci sia poco da dire se non augurare buon lavoro ai nuovi gestori che con coraggio e sacrificio dovranno far sì che la struttura ritorni ai livelli di qualità dei primi anni.

Si avvicinano sempre più le elezioni amministrative. Ritiene che questa maggioranza porterà a termine il suo mandato? In uno scenario politico così travagliato, quali sono le sue previsioni?

Non sono un veggente ed in politica un anno è pari ad una eternità, pertanto davvero ho difficoltà ad immaginare cosa potrebbe accadere. Fondamentali comunque ritengo che siano le elezioni regionali e gli equilibri che dalle stesse deriveranno, tuttavia, al di là del dato temporale, credo che sia sotto gli occhi di tutti che l’esperienza dell’attuale Amministrazione sia da ritenersi terminata e che si debba cominciare a lavorare e costruire per il futuro.

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