Il Casoria non riesce a vincere in casa, finisce 1-1 contro la Sangennarese

Ancora un pareggio interno per il Casoria, che non riesce a sfatare il tabù del Comunale di Casavatore. Dopo lo 0-0 con la Sangiovannese all’esordio in campionato, stavolta finisce 1-1 con una coriacea Sangennarese. Risultato giusto, che i viola acciuffano nel finale, al culmine di una gara combattuta, giocata davanti ad un pubblico di altra categoria.

 

Spalti gremiti a Casavatore (almeno 500 spettatori) e solito, grande entusiasmo per i viola. Ma, secondo un copione già visto, i ragazzi di Marino sembrano soffrire il peso di tanta pressione e partono con il freno a mano tirato. Nel primo tempo la Sangennarese è più disinvolta. I viola pungono con De Stefano al 12’ (pregevole girata dallo spigolo sinistro dell’area di rigore), ma rischiano grosso tra il 14’ e il 17’. Salerno è provvidenziale prima con un’uscita bassa su Nappi lanciato a rete e poi con una pronta respinta su conclusione ravvicinata di Della Marca. Su un campo che penalizza i giocatori più dotati tecnicamente, il Casoria fatica ad imporre il proprio gioco. Al 21’ De Stefano sciupa una favorevole occasione sbagliando l’appoggio a Brando e 7 minuti più tardi è Migliaccio di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a lambire il palo alla destra di Barberis. La Sangennarese – ben messa in campo, corta e rapida nelle ripartenze – rompe l’equilibrio al minuto 34: Della Marca si infila in area e trafigge Salerno con un velenoso rasoterra sul primo palo. Il Casoria accusa il colpo e si va al riposo con gli ospiti avanti di misura.

Nella ripresa la musica cambia. I viola spingono sull’acceleratore, costringono la Sangennarese a rintanarsi nella propria metà campo e con gli ingressi in campo di Nocerino (62’) e Di Perna (69’) mettono alle corde l’avversario. De Stefano – a porta vuota – non trova la deviazione su cross dell’ottimo Capogrosso (63’), mentre Ranieri al 69’ svirgola clamorosamente da posizione invitante. Al 71’ la sfortuna per i viola si materializza in un assurdo rimbalzo del pallone che, a pochi centimetri dalla linea di porta e con Barberis ormai battuto, fa terminare oltre il montante una spettacolare conclusione dalla distanza di Di Perna.

Il Casoria insiste, ma si sbilancia e al 74’ uno scatenato Nappi semina il panico in area viola: Migliaccio salva sulla linea. Poco dopo è Salerno a respingere un diagonale del solito Nappi e, sul rovesciamento di fronte, Di Perna lancia De Stefano che fallisce l’aggancio a tu per tu con Barberis. Al 79’ un tiro-cross di Capogrosso viene smanacciato da Barberis oltre la traversa. Il generoso forcing del Casoria si traduce, alla fine, nel pareggio di Giovanni De Stefano che, giusto all’ultimo minuto, prima colpisce il palo di testa e poi, sempre di testa, raccoglie la ribattuta e insacca. In pieno recupero il Casoria recrimina per un evidente rigore negato a Brando: l’attaccante viola si incunea tra due difensori e viene atterrato proprio mentre sta per calciare. L’arbitro ammonisce Brando per simulazione e cala il sipario sul match.

Fonte: Area Comunicazione Ac Casoria 1979

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