(tratto da “LE TUE STELLE SONO NANE” di Caterina Venturini)
di IDA A. VINELLA
con Olga Mascolo e Ida A. Vinella
Lo spettacolo scritto e diretto da Ida Vinella, vede sulla scena una giovane donna, Olga Mascolo, alle prese con un gioco che la inizia alla vita. Dalla provincia si risale alla collina, si procede alla città, alla scoperta di caratteri nuovi e irrinunciabili. Femminilità, tenerezza, rabbia, fanno da contro altare al desiderio di riuscita, in un meccanismo guidato da una voce enigmatica.
Smarrimento e precariato. Tu dove sei? Riesci a trovare la strada da sola? Un procedere che “non ammette soste”, come per la protagonista nell’età del mutamento. Divenire adulti, essere alla ricerca, non rinunciare. Come in un gioco di ruoli ci battiamo alla conquista di “inaudite capacità”. Un viaggio di
iniziazioni in cui, di tanto in tanto, si assapora la violenza di percorsi che spesso ci sembrano obbligati, decisi da altri. La ragazza si è smarrita e noi con lei. Seguiamo un tracciato che muta costantemente. Casella per casella, tappa dopo tappa, come in un gioco da tavolo. E le regole, ogni volta sono nuove, articolate in strategie per provare a non sbagliare. Abbiamo percorso chilometri per raggiungere un sogno, superato ostacoli e buche improvvise per capire che in fondo si sta bene là dove si è deciso di stare.
Note di regia: Il progetto trae origine dal romanzo di Caterina Venturini “Le tue stelle sono nane”, pubblicato da Fazi Editore nel 2009. Dal romanzo sono stati estrapolati e ricomposti testi, suggestioni, immaginari e tematiche. Prima fra tutte quella del precariato che diventa per noi tema dello smarrimento, del mutamento, sinonimo di crisi e dispersione sia da un punto di vista esistenziale che artistico. La società è il modello che conduce il gioco e detta le regole, definendo un meccanismo di dipendenza reciproca e costante, spesso costringendoci in percorsi in cui non riusciamo a riconoscerci. «Campionamenti», nuovo capitolo del progetto, è strutturato per quadri sovrapposti. Sulla scena tre gli elementi protagonisti: voce, corpo e musica. L’alternanza di campo avviene per dissolvenze, non produce interazioni, ma isolamenti. La logica di composizione segue un andamento anti narrativo che predilige la scansione ritmica dettata in parte dalle musiche originali di Cipitelli, in parte dall’idea di un montaggio asincronico tra le parti.
Progetto musicale e suono: Pierpaolo Cipitelli
Disegno luci: Savino Italiano
Consulenza artistica: Ivan Schiavone, Caterina Venturini
Grafica e illustrazione: Francesca Filannino
Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni: Pasquale Musella (Roma) Carmen Vicinanza per Officine Vonnegut (Napoli) k.vicinanza@tiscali.it mob. + 39 3337265294
Produzione: Idro Clan con Circolo Arci “C. Cafiero”
Info e prenotazioni: Theatre de Poche 081 549 0928 http://theatredepoche.it
Lo spettacolo è alle ore 21, domenica alle 18.
Costo biglietto: €15 intero €10 e € 6 ridotto e possessori Politeatro Card